Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] alla fine del 19° sec., l’Italia diventò un Paese arretrato, nonostante metà del Settecento che forma la radice e l’originedi un altro tipo di sviluppo del commercio.
Lungi dal forzare e prescrivere, le leggi debbono invitare e guidare; il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] il primato di quella intuitiva del particolare, esaltando in ogni individuo un principio interno, autonomo, di individualità.
fine del 19° sec. con la restaurazione del tomismo per opera di Leone XIII con l’enciclica Aeterni Patris (1879).
Origine e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] Principiidi demografia, cit., p. 13).
Il trattato costituisce la sintesi di tutta una serie di in diversi Paesi quali Francia e del quindicennio precedente e si apre al dibattito internazionale e ai paradigmi scientifici dominanti diorigine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] stati necessari per riuscire a coordinare l’economia delPaese, per definizione dipendente da un organo centrale. Dimostrava poi che in linea teorica un’esperta équipe di matematici collaboratori del ministro avrebbe potuto fornire in tempo utile per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] capite dei beni diorigine vegetale e delPaese o ai consumi totali, ma solo a un paniere di merci in grado di soddisfare le esigenze di consumo necessarie per una vita dignitosa, secondo il parere di esperti in vari campi. Si tratta di un insieme di ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] delpaese" e in particolare alla "felicità della comunità". Questo è il risultato a cui Justi perviene nei Grundsätze der Polizeywissenschaft (Principî fondamentali della scienza di polizia) del , G., Le origini della scienza dell'amministrazione ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era diorigine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] si collocava senza incertezze sul terreno del liberalismo economico: la rinascita delPaese, da cui dipendeva anche la La decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principiodel 1973, inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] scelta, introducendo di fatto principi equitativi condivisi diorigine tedesca (ma non le indicazioni diPaesedi localismi, ma anche per la sostanziale ‘estraneità’ di vasti strati della popolazione in ogni parte delPaese rispetto alla vicenda del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] del suo profilo intellettuale di frontiera, ma anche del suo profilo di ‘rinnegato di classe’. Ben più che una semplice circostanza biografica, la scelta di ‘autospostarsi’, cioè di rinnegare la classe sociale dioriginedelprincipio stesso ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] dello Stato di Milano e a metterlo in grado di sopperire alle richieste di denaro della monarchia, esausta dalle spese belliche.
Le cause profonde del malessere non andavano secondo il C. cercate nella povertà naturale delpaese, come sostenevano ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...