GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] agli oppositori larga messe di considerazioni per combattere […] il progetto bancario, mettendo in evidenza i vizi d'originedel nuovo Istituto e la difficoltà o la impossibilità in esso a migliorare seriamente nell'interesse delpaese, il credito e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] verso il progresso. La scuola di statistica contò vari rappresentanti, da Nord a Sud delPaese, fra cui Giovanni Tamassia ( tutti (Nuovi principidi economia politica, 1819, p. 9).
Sismóndi non credeva nelle capacità autoregolatrici del mercato e ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dei prodotti della principale industria delpaese, quella tessile, proprio principi... più del guadagno e della vittoria sollecita che dei vero e della teorica" (Della origine e natura della giurisprudenza, della giurisprudenza riapolitana e- di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] coloni parziari in possesso di un grado minimo di acculturazione - non furono sufficienti a vincere l'apatia di un pubblico, quello dello Stato della Chiesa, e di un'Italia agricola (le regioni centromeridionali delpaese) particolarmente restii all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] 1767 fu confidata al benefico principiodi libertà; il Governo non cita l’opera di Gian Rinaldo Carli (Dell’origine e del commercio della moneta Paese può essere costituita di un metallo o di un altro, puro o misto purché nel definire l’unità di ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] del nucleo di giovani funzionari, spesso diorigini provinciali e non privilegiate, che costituirono la base del potere di F. P., uomo di somma abilità nelle materie di finanze ed imposizioni, conosce bene le forze delPaese [...] è da aversi ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] amministrazioni militari.
Poiché in Argentina nel corso del primo conflitto mondiale era sorta un'industria locale in grado di soddisfare la domanda di prodotti caseari dei molti argentini diorigine italiana, dopo la guerra Mattia seguì il settore ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] l'idea dell'origine contrattualistica dello Stato, veniva respinta anche quella del tributo fiscale come prezzo dei servizi offerti dallo Stato al cittadino alla quale si contrapponeva il principiodel dovere dei cittadino di contribuire alle ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] suo rapporto con lo sviluppo delPaese (un sistema amministrativo di matrice sociologica meridionale avrebbe dialogato principi alla base del new public management), cioè l’introduzione nei sistemi amministrativi pubblici di regole e stili di ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] principî nutrizionali.
Criterio base e principio ispiratore della produzione Gentilini - nonché elemento di suo paese d'origine, dove si era ritirato delegando la gestione della fabbrica di Roma ai suoi diretti discendenti.
Poco dopo la morte del G., ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...