FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principedi Sant'Agata, [...] critica.
Origine delle discordie il desiderio del re Giovanni V di innalzare in ogni modo il prestigio del suo paese, e in Svizzera); Ibid., Lettere di cardinali, 91, ff. 497-518; 91a, ff. 2-566; 91b, ff. 2495; Ibid., Lettere diprincipi, 228(I), ff. ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] continuandola nei paesi vicini: il di sciagure furono salutati da solenni bastonature o da clamorose beffe, non tali tuttavia da scoraggiare il nuovo profeta dall'intrapresa missione; sin dal principio, deldi anticristo, ebbe probabilmente all'origine ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] consapevoli di questa condizione e chiamavano i due fiumi «vita delpaese».
della ‘parola’ di Dio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo come il dio supremo. Probabilmente in origine Assur era la divinità dello sperone roccioso ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principedi Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] principedi Grottaglie, Giovanni Cicinelli, obbligandolo a richiedere l’intervento della S. Sede e del nunzio a Madrid per ottenerne l’allontanamento dal paese. Non minore impegno pose nel controllo del clero di dalla loro origine sino ai nostri ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse diorigine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , n. 96; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principiodel sec. VII, I, Faenza 1927, pp. 262 s.; F. Bartoloni, Note di diplomatica vescovile beneventana, in Atti d. Accademia naz. d. Lincei, CI. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, V 0950 ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a Zara. L'esperienza maturata al servizio di Santori fece sì che al principiodel 1584 il K. fosse nominato da di canonici (esclusivamente diorigine illirica) di cui il K. fu eletto presidente e che fu posto sotto il patronato del nipote del papa ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ’ del 20 settembre 1870 ha creduto di individuare il vizio dioriginedel Regno anni di vita nazionale. Il che ha significato, d’altra parte, ribadire il principio in segnato e sono stati segnati dalle vicende delpaese. Il culto e la devozione, la ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] occasione il comportamento del D., fedele a un'intransigente difesa di posizioni diprincipio, non fu del D. da Parigi riflettono la politica interna di quel paese: origine senese, il che mise in somma apprensione il camerlengo... Tra i facchini del ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] venerazione di tutti, con culti popolari e templi diffusi in tutto il paese. Il principio assoluto da cui hanno origine tutte le cose. Il dao è di per sé indefinibile con parole umane: ecco perché, nel primo capitolo del Daodejing, è detto: «Il dao di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...