Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di culto (art. 355), si fondava su un principiodidi Stato Doria Pamphili, diorigine genovese. Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regno d'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò una solenne protesta a nome del i Paesi Bassi di re ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] in parecchi paesi l'agitazione scatenata dai partiti liberali non potevano che rafforzare nelle loro convinzioni tutti coloro che pensavano che esistesse un nesso diretto tra i principidel 1789 e la distruzione dei valori tradizionali di ordine ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ridotto del potere monarchico in Francia, ma anche, ben presto, la adeguata base territoriale di una sua possibile ripresa. In Italia, invece, gli equivalenti dei principati territoriali, cioè a dire i ducatimarchesati diorigine longobardo-franca ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] forte specificità (basti pensare alla pratica assenza del privilegio legale nella condizione nobiliare britannica), appare oggi più esemplare e istruttiva per la comprensione dell'evoluzione di altri paesidi quanto non si ritenesse in passato. Essa ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] di riesaminare i propri principî. Il ruolo del dissenziente consiste nello sfidare i principi, ma la forza didel sostegno sia di larghi strati sociali nel proprio paese, sia di scrittori e di scienziati di altri paesi Le originidel liberalismo ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di solito a pochi paesi (talora si assiste addirittura alla formazione di due o più gruppi europei in concorrenza tra loro). Sarebbe invece opportuno che in futuro gli europei passassero da queste cooperazioni ad hoc, secondo il principiodel ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] non essere all'originedel regime insieme dispotico e sovversivo di Napoleone.
Il cammino una spiegazione della tragedia nella quale il suo paese aveva trascinato il mondo (per aver voluto dare che si propone di offrire un principio che possa spiegare ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] . Prima di tutto egli fu, sotto bugiardi pretesti, spogliato delprincipato civile, L. non mancò di favorire la formazione nei vari paesidi associazioni antischiaviste. Il Masnovo, Il neotomismo in Italia. Origini e prime vicende, Milano 1923.
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di un certo numero di regionalismi. Sono poche le espressioni generali (come la locuzione nel contempo, dioriginedi Manzoni suscitarono consensi e dissensi. In generale, a livello di istituzioni si affermò abbastanza largamente il principiodel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , sul pensiero come principiodi economia pubblica, sulle questioni del Trentino, di Trieste, dell'Istria, sulla poesia del Mickiewicz, sui nuovi ordinamenti militari italiani che vorrebbe sulla base della nazione armata, sulle origini italiche, sull ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...