DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di tutti, si fondò soprattutto, oltre che su un rapporto di reciproca stima e rispetto, sulla comune fede nel principio unitario.
Di che, mentre garantiva l'appoggio morale delpaese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era diorigini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Stato), in termini di sostanziale accettazione dei principio secondo il quale non si poteva pretendere che i cattolici, nei paesi degli Archivi di Stato, XXX (1970), p. 91, s.; G. Pignatelli, Le origini settecentesche del cattolicesimo reazionario ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del re di Francia. Il viaggio segnò, comunque, il "principiodi tutte le nostre richezze" (Arch. di Stato di Roma, Archivio Giustiniani, b. 103, Memoria del specie diorigine fiorentina, dentro e operarci liberar questo paese, senza star a trattar con ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato diorigine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] indipendenza al pontefice e attuare il principio cavouriano della libertà della Chiesa, e di una rettifica dei confini orientali delpaese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo non cessò mai di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un paeseprìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente didi Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, diorigine ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Sede di denuncia delle origini ideologiche comuni del conflitto. Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima non disgiunto dal tipo di cultura delpaese da evangelizzare, sollecitava ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] alla completa unificazione delpaese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana di salvare la propria autonomia dall'invadenza del re, accettò il principiodel doppio schieramento e s'illuse che le dodici divisioni del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principedi Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , ai costumi e alla situazione delpaese. Il F. polemizzava quindi con le idee di C. Beccaria sull'abolizione della intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di essa si riduce ad un principio unico ed indivisibile".
Gli anni che seguirono ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nell'azione futura: "sostenere sempre più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una forza morale ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] principî generali. A queste idee si ispirava una sorta di avvertimento quasi tutti diorigine settentrionale, rappresentava quanto di nuovo e di avanzato poteva delPaese, ma il Consiglio dei ministri respinse la proposta di Sella e Castagnola di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...