AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] un principiodi soluzione.
Come nella questione meridionale, così nella questione romana, l'A., che ora non seguiva più il corso della storia d'Italia, ma gli si contrapponeva nettamente, prese posizione contraria alle aspirazioni generali delpaese ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ª divisione sotto Mantova, secondo un principiodi frazionamento delle forze di cui aveva previsto l'inopportunità prima dal C., anche a costo di un progressivo distacco delle istituzioni militari dal resto delpaese cui ogni anno furono imposte ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di intraprendere una marcia all'interno delpaesedi massa e una più stretta vigilanza sui sindacati, la cui azione non sempre rispondeva al principio della collaborazione di 1961,passim; P. Alatri,Le originidel fascismo, Roma 1962,ad Indicem; ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] titolo Elementi di filosofia: qui i principî cognitivi sensisti, propri alla maggior parte del pensiero del Settecento, di Piacenza. Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , diorigini leggendarie materiale fornitogli dagli storici dell'umanesimo o dalle cronache più antiche.
I due volumi del C un tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile diprincipe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi aveva ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma didi una sempre maggiore stanchezza della gente per una sterile opposizione diprincipio repubblica. I repubbl. in Romagna e le originidel PRI nell'Italia liberale (1872-1895), ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] nel suo paese d'origine. In particolare rimase colpito dagli Annali d'Italia del Muratori e dall'opera di Carlo Denina rom. di archeol., XIII (1855), pp. 107-127; Discorso sulle finanze dello Stato Pontificio dal secolo XVI al principiodel XIX, Roma ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] che, in un quadro di generale arretratezza delpaese, unificato con uno spirito occhi del D. avviava la decadenza dell'apparato statale e la crisi delprincipio d' sono all'originedel volume su Una famiglia di patriotti. Ricordi di due rivoluzioni ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, diorigine fiorentina, si era stabilita dal [...] commissario pontificio Leone Allacci, erudito diorigine greca e custode di quest'ultima Biblioteca, che delpaese "per la grandissima penuria che vi ha di sacerdoti tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] delpaese natio. Ritornato a Napoli dopo la pace didi Stato fondato sul principiodi più appena tredici giorni prima che i carbonari della vendita di Noia dessero inizio al moto costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...