GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del re di Francia. Il viaggio segnò, comunque, il "principiodi tutte le nostre richezze" (Arch. di Stato di Roma, Archivio Giustiniani, b. 103, Memoria del specie diorigine fiorentina, dentro e operarci liberar questo paese, senza star a trattar con ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato diorigine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] indipendenza al pontefice e attuare il principio cavouriano della libertà della Chiesa, e di una rettifica dei confini orientali delpaese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo non cessò mai di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dell’11 ottobre 1857, in Epistolario, cit., 1° vol., p. 201). Il principiodel valore infinito dell’uomo e di tutto ciò che è umano, centro di unificazione dell’esperienza e della storia, e non più mero ‘momento’ dell’assoluto, ma autocoscienza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un paeseprìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente didi Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, diorigine ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Prima di dare inizio al lettorato fiorentino, G. dovette insegnare per un certo periodo nel convento diorigine. nell'Empireo al principiodel mondo: da una parte la volontà di signoreggiare che muove Lucifero, dall'altra l'amore di Dio, che sostiene ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di concertista. La lontananza dall'Italia non gli impedì di seguire la vita musicale del suo paese e nel 1893 lo studio della partitura del Falstaff di quando fissai teoricamente il principiodi un possibile sistema basato sui terzi di tono... non mi ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] voce di un operaio e si svolgeva, lasciandoli innominati, nei suoi paesidi riviera Singer, detta Chichita. Argentina diorigine russa, lavorava come traduttrice a presidente di giuria della XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principiodel 1983 fu ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 'origine della definizione ottocentesca del pittore come "il Raffaello diprincipio" il 5 genn. 1517 insieme con una "bella Madonna" commissionatagli da Denis Briçonnet vescovo di Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] di semplificatrice astrazione s’annidasse nel pur lucido sforzo paganiano di definire la stratificazione sociale delPaese proprietà privata come principio irrinunciabile di uno Stato moderno ordinato e tranquillo, capace di evolvere con giuste ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] alla completa unificazione delpaese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana di salvare la propria autonomia dall'invadenza del re, accettò il principiodel doppio schieramento e s'illuse che le dodici divisioni del ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...