MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] origine e storia.
Alla caduta di Napoleone il M. si schierò per l'autonomia deldel M. di tornare a Parigi, rimasto tale a causa del rifiuto del passaporto, era cresciuto fin dal principiodel sulla scena d’inizio (un paese vicino a Lecco) e sull’ ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, diorigine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di compartecipazione. Da questo punto di vista avevano acquisito un ruolo permanente di governo della cosa pubblica al di là della pregiudiziale discriminante delprincipiodi 1984.
I funerali di Stato videro il cordoglio unanime delpaese. Il corpo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] esiste. Un governo è il portatore di secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse studiata in base a principi astratti e non fosse adatta in tutto e per tutto alle condizioni attuali delpaese. Il sarto che ha da ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di Ottone IV, Ottone di Brunswick, del titolo del nuovo Ducato di Brunswick-Lüneburg e lo elevò al rango diprincipe dell'Impero. Sempre in agosto, nella stessa Dieta di fino ad allora di ricorrere a legati prevalentemente diorigine tedesca, politica ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] profondamente penetrato di tutte le tendenze del suo paese, e sa meglio di me e di te tutte le questioni politiche del giorno, diprincipio della vita, principio vitale, forza vitale, forza organica, o semplicemente di vita...; lo studio delprincipio ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] segnalava due tipi di "interpretazioni errate" del corporativismo: "attaccamento eccessivo ai principiidel liberalismo" e e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , forse per indicazione di testimoni diretti, sull'attività romana del B. - questi, "partitosi da Milano [forse nell'estate del 1499], se ne venne a Roma innanzi lo anno Santo del MD, dove conosciuto da alcuni suoi amici e delpaese e lombardi, gli ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] diprincipio riconoscendo con realismo l'opportunità di un regime graduale di della prosperità di un paese) tenderà a di un trascurato giudizio di L. E. sulle originidel fascismo, in Id., Il fallimento del liberalismo. Studi sulle originidel ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] diorigine ebraica. Se questa opinione fosse o no fondata, poco importa. Nonostante che fosse pubblicamente smentita a nome del B. dal suo comitato elettorale nelle elezioni del 1893, essa era condivisa da tutti, anche da chi, come il Wilamowitz ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] le risorse delpaese consistenti nella produzione di olio e sapone e nel commercio di transito con origine della legge e della libertà come obbedienza alla legge vera, della illegittimità di qualsivoglia governo basato su altri principi. Quello del ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...