Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era diorigini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Stato), in termini di sostanziale accettazione dei principio secondo il quale non si poteva pretendere che i cattolici, nei paesi degli Archivi di Stato, XXX (1970), p. 91, s.; G. Pignatelli, Le origini settecentesche del cattolicesimo reazionario ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] esempio per altri patrizi veneziani e soprattutto per uno dei nipoti del cardinale, Giovanni Grimani.
Al principiodel XVI secolo, dunque, il G. era una delle figure principali di collezionista e amatore d'arte, non solo sullo scenario lagunare. Ne ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] assai critica per il paese, come non si mancò da più parti di sottolineare. Secondo il di restaurare la normalità produttiva nelle fabbriche e di limare fortemente il potere di interdizione del sindacato.
Quest’orientamento maturò al principiodel ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] delpaese, che seguiva le voci diffuse di un progettato colpo di stato militare, fu accompagnata negli stessi giorni dalle dimissioni dei tre ministri interventisti Bissolati, Bonomi e Comandini. Le dimissioni erano originate dalla proclamazione del ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del re di Francia. Il viaggio segnò, comunque, il "principiodi tutte le nostre richezze" (Arch. di Stato di Roma, Archivio Giustiniani, b. 103, Memoria del specie diorigine fiorentina, dentro e operarci liberar questo paese, senza star a trattar con ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato diorigine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] indipendenza al pontefice e attuare il principio cavouriano della libertà della Chiesa, e di una rettifica dei confini orientali delpaese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. Balbo non cessò mai di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un paeseprìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente didi Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, diorigine ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Prima di dare inizio al lettorato fiorentino, G. dovette insegnare per un certo periodo nel convento diorigine. nell'Empireo al principiodel mondo: da una parte la volontà di signoreggiare che muove Lucifero, dall'altra l'amore di Dio, che sostiene ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di concertista. La lontananza dall'Italia non gli impedì di seguire la vita musicale del suo paese e nel 1893 lo studio della partitura del Falstaff di quando fissai teoricamente il principiodi un possibile sistema basato sui terzi di tono... non mi ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] voce di un operaio e si svolgeva, lasciandoli innominati, nei suoi paesidi riviera Singer, detta Chichita. Argentina diorigine russa, lavorava come traduttrice a presidente di giuria della XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principiodel 1983 fu ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...