droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] qualsiasi sostanza diorigine naturale o sintetica provvista di effetti farmacologici delprincipio attivo (molto più elevato nel caso dell'eroina) e la via dipaese un problema grave in quanto sono poco usati e non producono dipendenza. La tendenza di ...
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Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, la soglia di età a cui ha inizio l’uso di stupefacenti. Solitamente le droghe si classificano sulla ... ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, opportunamente preparato e conservato, trova indicazioni terapeutiche o sperimentali. Delle numerose ... ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno è colpita da notizie di morti per causa di droga, di crimini gravissimi compiuti per la conquista o ... ...
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Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli e non a scopo terapeutico. Questi effetti possono diventare con il passar del tempo sempre più indispensabili perché l'individuo ... ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862, e in questa App.). Derivato probabilmente dall'olandese ... ...
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AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. b) Fattori sociali. 5. Psicodinamica. 6. Farmacologia e fisiologia della dipendenza fisica dalle droghe. ... ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] immunità naturale nei confronti del virus, sia che l'abbiano ereditata dai genitori (ed è quindi diorigine genetica), sia che contagiare individui che non si sono mai mossi dal loro paese non vi hanno reintrodotto la malaria perché non hanno trovato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] in Egitto, in Giappone e in altri paesi orientali, e da Clonorchis sinensis, frequente del tessuto diorigine, dei fattori causali e, forse, di altri neoplastica, Roma 1973.
Carrel, A., Le principe filtrant des sarcomes de la poule produits par ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] e si diffuse negli Stati Uniti e nei paesi dell'Estremo Oriente, in modo particolare nel al di fuori del cervello e del midollo. Questo principio possiede la forza di una diorigine; 2) l'interazione selettiva del residuo del triptofano col bromuro di ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] cui l'indicazione del processo di ottimizzazione comporti dosi individuali piuttosto elevate e dunque non accettabili.
Quanto alla situazione legislativa e di regolamentazione, molti paesi tra cui l'Italia sono ancora fermi (1980) ai principi e alla ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] da episodi rari, isolati, con tendenza a rimanere circoscritta (per es., i casi di malaria contratti all'estero e rivelatisi al ritorno nel paesediorigine senza dare luogo ad altre situazioni morbose); è endemica una malattia costantemente presente ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di b. all'interno di questi edifici, l'abbandono della struttura tipologica del b. diorigine vita sociale si mantenne da principio inalterata. Solo più tardi la quanto riguarda i paesi islamici della sponda orientale del Mediterraneo, sono documentati ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] politica, economica e sociale delPaese (art. 3, co. diorigine tedesca, secondo cui la fonte del rapporto di l. non sarebbe il contratto, bensì l’inserzione di fatto del prestatore nell’impresa, quale comunione di scopo tra datore didelprincipiodi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del debito dei paesi in via di sviluppo portarono a considerevoli disavanzi delle partite correnti di numerosi paesi, e in particolare delpaese a valuta di e spazio-immagini deriva dal principio dell’invertibilità del cammino dei raggi luminosi); per ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...