Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] , ma anche quella delprincipe. Sarpi aveva ben compreso che, lasciando al solo potere spirituale la possibilità di legare le coscienze, si attenzione sulle origini storiche di quelle deformazioni che avevano svuotato di serietà e di consapevolezza i ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia diorigine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] delprincipiodel sec. XVI e s'alterna con l'altra latineggiante di Pulio, Pulione.
Il B. nacque da Liotta e da certa Antonella, fu il terzo barone di Burgio e, per la morte deldi scomunica a contribuire finanziariamente alla difesa delpaese, ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato diorigine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] la direzione a evitare "connubi ripugnanti ai principi sacri e necessari della vita politica e di quello che le condizioni delpaese esigevano".
Alla vigilia delle elezioni del 1924, insieme con 150 personalità cattoliche, fu tra i firmatari di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , 10gennaio e 10 febbr. 1946; Il Partito repubblicano italiano dalle origini al momento attuale. Sommario storico di "un ignoto"[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948 ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] sia mai questa Corte per dare aiuto a' Principi guerreggianti, essendo fissa nel principio, che a lei tocca l'essere difesa del Napione Dissertazione della patria di Colombo (ibid. 1808), in cui si discuteva su una supposta origine piemontese del ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] Tusculanae, 2,13). Questa originedel termine da una metafora agricola principiodel dovere dei principi cristiani di combattere delPaese e della sua identità storica». Questo mostra che si è imposto un termine rivale accanto a quello di cultura, di ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] di natura pubblica, verificatasi tra la fine del IX e la fine dell'XI sec. nella maggior parte dei paesidi vassalli vescovili, spesso di lontana originedi milites: la cavalleria si era sposata ormai con il principio dell'ereditarietà del sangue ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] alla cui base sta il principio che la fonte del potere è la volontà generale del popolo, il quale mediante i rappresentanti in p. partecipa all’esercizio del potere statale, in taluni casi condiviso con la monarchia diorigine tradizionale (monarchia ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] conferire un'importanza distintiva alla carica di giudice di corte di nuova creazione all'interno del suo sistema di corte, come dimostra anche il fatto che egli non l'affidò a nessun grande dell'Impero, ossia a un principe imperiale o anche solo a ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] consapevoli di questa condizione e chiamavano i due fiumi «vita delpaese».
della ‘parola’ di Dio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo come il dio supremo. Probabilmente in origine Assur era la divinità dello sperone roccioso ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...