BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, diorigine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di compartecipazione. Da questo punto di vista avevano acquisito un ruolo permanente di governo della cosa pubblica al di là della pregiudiziale discriminante delprincipiodi 1984.
I funerali di Stato videro il cordoglio unanime delpaese. Il corpo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] esiste. Un governo è il portatore di secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse studiata in base a principi astratti e non fosse adatta in tutto e per tutto alle condizioni attuali delpaese. Il sarto che ha da ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di Ottone IV, Ottone di Brunswick, del titolo del nuovo Ducato di Brunswick-Lüneburg e lo elevò al rango diprincipe dell'Impero. Sempre in agosto, nella stessa Dieta di fino ad allora di ricorrere a legati prevalentemente diorigine tedesca, politica ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] segnalava due tipi di "interpretazioni errate" del corporativismo: "attaccamento eccessivo ai principiidel liberalismo" e e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] diorigine ebraica. Se questa opinione fosse o no fondata, poco importa. Nonostante che fosse pubblicamente smentita a nome del B. dal suo comitato elettorale nelle elezioni del 1893, essa era condivisa da tutti, anche da chi, come il Wilamowitz ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] le risorse delpaese consistenti nella produzione di olio e sapone e nel commercio di transito con origine della legge e della libertà come obbedienza alla legge vera, della illegittimità di qualsivoglia governo basato su altri principi. Quello del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] del patto di alleanza, su Firenze, il Cossa diede inizio solo al principiodi minoriti che, per la loro origine italiana, divenivano un importante iniziativa dei principi, tanto più che una metà dei proventi era lasciata al paese in questione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] principe temporale, di regnare senza governare e di realizzare la "separazione assoluta del passim; C. Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] la rappresentanza sovrana delPaese, la difesa dei principiodi relatività (1923) del fisico olandese H.A. Lorentz e le Lotte del lavoro (1924) di Einaudi, insieme con le novità di esordienti destinati al successo, quali la raccolta Ossi di seppia di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] abbandonare il proprio paese e porlo in stato d'accusa dal di fuori (Alfieri, conto di tale eventualità, e vedeva nei fatti di Galìzia del '46 il "principio della del B. cfr. M. Pavan, C. B. e la questione delle origini italiche, in Rass. Stor. del ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...