Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ricerca di alleanze politiche, escluse dalla propria monetazione Galerio Cesari ma anche zio delterzo (non si dimentichi II, p. 259, n. 228. La legenda spqr optimo principi era già stata riutilizzata da Domizio Alessandro, ma non in accompagnamento ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] dell'ultimo terzodel secolo XIX: ancora il censimento del 1861 rilevava Scrittura» e per affermare il principiodel governo «per grazia divina»16. come 'conversione', anche se questo non era escluso, in particolare quando una persona aderiva, ...
Leggi Tutto
Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] è che lo si farà rientrare nel non-profit delterzo settore. In un certo senso, e in molti escluso a priori: anzi, i fraintendimenti e le furbizie, le ingenuità e le impotenze del Questo è il traguardo ma anche il principio di un teatro d’arte, o ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] per esempio, un'ordinanza camerale delPrincipatodel Baden del 1766 stabiliva come al Consiglio delegato l'esercizio della sovranità traggano esclusivo profitto dal sacrificio degli altri. Non è tutta nelle mani delTerzo stato), la quale ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principiodel secolo [...] diventa quasi esclusivo anche a Chioggia il sistema di trasferimento dei fondi dei maggiori proprietari a terzi mediante di terraferma durata per tutto il XII secolo, al principiodel Duecento costoro perfezionavano con l'esborso di ben 8.000 ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] con raro ardore di studio, un terzo tema infine s'innesta, che è e ancor meglio il dialetto, la lingua esclusa e tagliata fuori dai canoni imperanti, Alessandro Paganini come per le precedenti principidel '17 e del '21).
Quando questa nuova ...
Leggi Tutto
Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] , il terzo comma dell’art. 190, del d.P.R. n. 207 del 2010 scandiva ma la Corte (sentenza n. 109 del 2021) ha escluso la fondatezza delle questioni ritenendo che, per in forma di riserva, in virtù delprincipio generale di buona fede: il momento ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 9°)
Fin dal principiodel sec. 4°, accanto alla frequente pratica del riuso dei battenti far pensare a una tecnica esclusiva delle officine attive su committenza due personalità, una delle quali - il terzo maestro - sarebbe l'autore delle Storie ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di novembre, a ridosso della conclusione delterzo periodo, uno dei suoi momenti più consultiva in applicazione delprincipio di collegialità stabilito dal la Chiesa cattolica nessuno è estraneo, nessuno è escluso, nessuno è lontano. [...] Lo dica il ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] . Il rigore razionale del gusto neo-classico che infrenava e pacava il discorso, qui è escluso dal bel principio, con quel melodioso attacco e infatti alludeva a ciò chiaramente nella terza scena delterzo atto. I due motivi diventarono uno solo ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....