BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] temi si ritrovano nella relazione Boselli. Procedendo con "imparzialità", vi si legge, alla raccolta di notizie sui convenzione sulla base del principiodella completa reciprocità, da lui stesso posto come condizione delle trattative. Insieme a Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] calcolabilità e imparzialità all’azione amministrativa, e anche a fare argine nei confronti delle tendenze più estreme del regime, che predicavano la subordinazione dello Stato al partito, del diritto ai principi etico-politici della rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] -funzionale, quale d’altronde già l’art. 97 della Costituzione aveva messo in rilievo nel sancire come principi costituzionali dell’amministrazione il buon andamento e l’imparzialità.
Nei suoi celeberrimi studi iniziali dei primi anni Cinquanta ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] principiodella proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della con gli altri capi dell'Estrema. Alieno da personalismi e universalmente stimato per la sua onestà e imparzialità, nel 1893 fece ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] ad un giudice terzo e imparziale» (art. 111 Cost.). L’essenza della funzione giurisdizionale risiede, pertanto, quale egli decide la fondatezza della domanda di tutela del diritto dedotto. Secondo il principiodella ‘corrispondenza tra chiesto e ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] , la cui tutela può, di regola, essere richiesta solo dal titolare del diritto stesso. Inoltre il principiodella d. tende a garantire l’imparzialità e la terzietà del giudice, impedendo che il soggetto chiamato a decidere la causa abbia anche il ...
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Il servizio di diffusione televisiva, quale mezzo di comunicazione a distanza senza l’uso di conduttori, è stato incluso fra le materie oggetto di riserva statale sin dal 1910; successivamente la riserva [...] del sistema radiotelevisivo attraverso il concorso di soggetti pubblici e privati, nel rispetto dei principi del pluralismo, l’obiettività e l’imparzialitàdell’informazione e l’apertura alle diverse opinioni, tendenze politiche, sociali, culturali e ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] art. 22 e s.) ha riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi come principio generale dell’attività amministrativa, volto ad assicurarne l’imparzialità e la tras;parenza, riformulando il testo del citato art. 15. Di conseguenza, non ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] dipendente pubblico si devono infatti seguire procedure selettive, volte all’accertamento della professionalità richiesta e conformi ai principi di pubblicità, imparzialità, oggettività, trasparenza, pari opportunità. Per le qualifiche e profili che ...
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Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni [...] dipendente pubblico si devono infatti seguire procedure selettive, volte all’accertamento della professionalità richiesta e conformi ai principi di pubblicità, imparzialità, oggettività, trasparenza, pari opportunità. Per le qualifiche e profili che ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...