UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] Rufino e Stilicone, rivali, hanno fra i loro buccellarii, cavalieri Unni.
Si va tuttavia delineando, sulla fine del secolo IV rimasti oltre il Don, fino al Lago di Aral: questi conservavano tuttavia un principe proprio, quel Hut-ngai-ssi, che, ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] alessandrini (stele di Helixo, porte di loculo di Hadra e di Sciatbi, camera della tomba di Sīdī Gaber) ha permesso di dimostrare l'esistenza nella pittura decorativa alessandrina di esempî in cui è già chiaramente adottato il principio della parete ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] es. intorno alla natura degl'indivisibili mediante i quali B. Cavalieri componeva linee, superficie, solidi; ed è solo verso la metà tardi dal Cauchy, urta contro il principio, che sembra un presupposto logico di validità illimitata, che il tutto è ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] raggiunge l'esterno per una galleria, in parte nella roccia, in parte nella massa, di metri 31,70. La camera è in una nicchia (metri 4 × 10,46 × come il principe dei guerrieri da tutti i Mamelucchi, aveva riunito circa diecimila cavalieri e ventimila ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] scompiglio nella corte di Artù, per la prigionia in cui è tenuta la regina da un barone: e questo forma il principio del Lancelot o cavalieri, perché egli si volesse separare dalla madre e recare alla corte di re Artù: la madre gli dà il viatico di ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] giurargli obbedienza, armando una milizia rionale di 1300 fanti e di 360 cavalieri, rendendo la giustizia severa e spedita, Angelo sotto la protezione di Niccolò Orsini.
Scomunicato da Bertrando di Deaux tra la fine del '47 e il principio del '48, ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] vettovaglie necessarie. Una banda che, contro il patto convenuto, si abbandonò ad atti di saccheggio, fu dai Romani distrutta. Circa duemila cavalieri vandali presero servizio nell'esercito imperiale.
A. si trovava ancora occupato in Pannonia quando ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] P. Proli, Della città di Comacchio, Cesena 1761 e Comacchio 1905; G. A. Cavalieri, De Comaclensibus Episcopis, In questo hanno principio i canali destinati a condurre l'acqua del mare nei singoli campi di pesca.
A ognuno di questi corrisponde un ...
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SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] cortigiano, l'ideale dei cavalieri. Per Sidney sente devota amicizia basata sull'identità di ideali artistici e morali e mai appare il principio etico della sua opera che era quello, come per il Castiglione nel Cortegiano, di foggiare un gentiluomo ...
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Questo spettacolo, prettamente spagnolo, si svolge in un'arena chiamata ruedo, circondata da un recinto (barrera); tra questa e le gradinate per gli spettatori vi è uno spazio detto callejón, destinato [...] celebravavano giuochi di cui erano elemento principale i tori e gli uomini. Certo è che durante il Medioevo cavalieri cristiani e sviluppo, fino a che coi Borboni non ebbe principio un periodo di decadenza.
Filippo V, a cui non piacevano queste ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...