Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] cominciata nel 1249; vi si conservano diversi sarcofaghi di antichi re e infanti nonché di molti cavalieri degli ordini di Santiago e di Calatrava. La certosa di Miraflores, anch'essa nei sobborghi di Burgos, fu edificata nella seconda metà del sec ...
Leggi Tutto
MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
*
Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] di Megara doveva tramontare in seguito alle guerre tra i diadochi. La lotta sostenuta da Filippo per l'egemonia poco l'aveva toccata, sebbene Megara avesse da principio flotta veneziana unita a quella dei Cavalieridi Rodi. Circa 10 anni dopo occupò ...
Leggi Tutto
La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] al senato, a questo il principe rivolgeva la sua commendatio, di solito per iscritto. Il principe raccomandava per il consolato tanti candidati dei benefici semplici di patronato laicale, concessi ai religiosi cavalieridi quegli ordini militari, ...
Leggi Tutto
Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] mete. Nerone colma l'euripo di Cesare, per avere maggiore posto destinato ai cavalieri, e per proteggere gli spettatori durante Domenico Fontana nel centro della piazza di S. Pietro. L'edificio dovette essere distrutto al principio del sec. IV d. C., ...
Leggi Tutto
Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] cavalieri: cifre evidentemente esagerate. I Cumani invece, sotto il comando di Aristodemo, detto il Malaco, sarebbero stati forti solo di per aiuto a Gerone, potente principedi Siracusa. La flotta siracusana apparve nelle acque di Cuma e qui, nel 474 ...
Leggi Tutto
Uno degli Stati Uniti dell'America del Nord, che faceva parte della Luisiana venduta dalla Francia nel 1803; fu costituito in territorio separato nel 1819 e divenne stato dell'Unione nel 1836. L'Arkansas [...] da N. a S. e da E. a O., per 400 km., con una superficie di 136.000 chilometri quadrati. Lo stato è diviso in 75 contee e queste in distretti, che al principio del 1920 erano 1443; sono inclusi in esso anche 349 municipî (1920), che vanno da piccoli ...
Leggi Tutto
GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] ebbe più tardi dal tribunale partigiano dei cavalieri non è argomento contro di lui. Scoppiò per altro presto la guerra tra i due principi numidi; Aderbale fu vinto, assediato in Cirta e messo a morte dalle truppe di G. Che dopo ciò il Senato romano ...
Leggi Tutto
. La voce "barbareschi" e le frasi "stati barbareschi, pirati barbareschi" ecc., sebbene etimologicamente possano riferirsi alle popolazioni in genere della Barberia e alle varie epoche della loro storia, [...] da Carlo V all'ordine dei Cavalieridi San Giovanni, perché ne facessero loro di dey fu privata di ogni effettivo potere fondandosi, per opera di Ḥusain ben Alī un principatodi fatto autonomo sebbene nominalmente vassallo della Porta. Tale principato ...
Leggi Tutto
Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] risorta: divenuta capitale dell'Albania durante l'effimero regno del principedi Wied, contava allora 2500 ab.; oggi ne conta 5200, 1000 fanti, 200 cavalieri, 32 insegne. E fu costretto a togliere il blocco.
Dopo la vittoria di Azio, Augusto dedusse ...
Leggi Tutto
GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] di Dexippo e i suoi; ma invece di rimanere a Gela tornò a Siracusa, dove fu eletto stratego autocrate. Al principio sue forze in tre colonne: la prima, dei Sicelioti e dei cavalieri doveva vincere i nemici del campo piccolo, passando a nord della ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...