Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] parte del primo. Egli ebbe il consolato nel 32, ma al principio del 37 si trovò coinvolto in una grave accusa (v. domizio enobarbo) dalla quale non scampò se non per la sopravvenuta morte di Tiberio, a cui seguì nell'impero Gaio Cesare (Caligola) suo ...
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Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] difficoltà, lasciata libertà d'azione ai grandi principi tedeschi nelle questioni di Germania, il 23 ottobre 1310 egli, mancanza di rifornimenti, e, nonostante il valore dei suoi cavalieri, ad abbandonare (gennaio 1313) anche l'accampamento di S. ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] Friuli o di Gradisca tra Venezia e la casa d'Austria (1615-17), assoldò a sue spese 300 cavalieri e li Mansfeld nella Slesia e poi in Moravia nell'intento di congiungersi con Gabriele Bethlen, principedi Transilvania, il W. lo inseguì e, sebbene ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] per il sopraggiungere dei cavalieri beoti, mostra che la flotta macedone era assai al di sotto di quella che aveva creato il un epistate, e Sparta entrò nell'alleanza di A. e degli Achei. Il principio repubblicano era ancora vinto, e l'egemonia ...
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LANCIA (lat. lancea; fr. lance; sp. lanze; ted. Speer, Spiess; ingl. lance)
Mariano Borgatti
Arma in asta da offesa con ferro acuto alla sua estremità superiore. La lancia primitiva consistette, certamente, [...] terribile in mano ai cavalieri che, sotto l'armatura di maglia non avevano più da principio del Quattrocento si trova che i Tedeschi venuti in Italia con re Roberto gettavano le aste col cappio. Quando l'uomo d'armi era coperto di semplice maglia di ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] chiaramente delineato, che ne fa uno fra i più notevoli principi dell'Europa nordica. Egli voleva riunire tutto il Nord alcuni senatori e cavalieri. Fu questo "il bagno di sangue di Stoccolma", che procurò allora a C. l'appellativo di Tiranno. Quale ...
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SAN QUINTINO (Saint-Quentin; A. T., 32-33-34)
Piero PIERI
Valeria BLAIS Pierre LAVEDAN Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Aisne, con [...] corpi di S. Quintino e dei suoi compagni. Il Palazzo del comune, notevole edificio gotico, fu cominciato nel 1331 e compiuto al principio del dei picchieri. Dopo di che riuscì ai cavalieridi penetrarvi dentro e di sfasciarle completamente. Due ...
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Capoluogo di ἐπαρχία (provincia) nel νομός o distretto di Larissa, in Tessaglia, da cui dista una cinquantina di chilometri. Il centro abitato sorge sulle pendici settentrionali del monte Kassidiárēs (l'antico [...] città essa ha avuto rivalità di egemonia fino dal principio della sua esistenza; i suoi di battaglia 80 coorti della forza complessiva di 22.900 uomini, e 1000 cavalieri, mentre Pompeo disponeva di 110 coorti con 45.000 uomini e di 7000 cavalieri ...
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FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] , nel 1481, e finì sulla forca. La nobiltà della famiglia, di cui sopravvivevano tre case al principio del Settecento, ebbe lustro durante il principato da tre senatori, da alcuni cavalieridi Malta e da un Carlo del senatore Matteo, che servì ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] del 1089, di Urbano II, per la quale Elia, arcivescovo di Bari, ebbe autorità su tutta la terra omonima. Solo al principio del secolo . Caduta nel dominio angioino, divenuta sede dei cavalieri teutonici che richiamavan colà i peregrini del Nord, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...