Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] del Regno ai potenti cavalieri tedeschi, a lui legati da rapporti di fedeltà e di servizio, quali Marcovaldo di Annweiler, conte dell'Abruzzo, Diopoldo di Vohburg, conte di Acerra e giustiziere di Terra di Lavoro, Corrado di Urslingen, vicario del ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il loro stesso suono, che aveva percorso circa 80 m, con un ritardo di oltre un quinto di secondo e cioè sotto forma di eco.
Altre due grandi auditori progettati sul principio del 'suono condotto' restano invece, ancora oggi, fra le migliore sale da ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] principe del Piemonte (Emanuele Filiberto di Savoia), il principedi Spagna (il futuro re Filippo II), le figlie di il fratello e il nipote») e quelle per «cavalieri e prelati» con cui Vittoria ebbe modo di entrare in contatto a Trento (Avery, 1999c, ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] della Decapitazione del Battista.Alle pendici di entrambi i nuclei residenziali dei principidi P. si svilupparono nuovi borghi. A quest'ambito appartiene, per es., il sigillo dei Cavalieridi s. Giovanni praghesi con la figura a mezzo busto della ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] per qualità di giovani e impegno scientifico, autorevole: padre Tacchi Venturi, Pio Franchi de' Cavalieri, il gli anni Venti a sperare nella monarchia, in ispecie nel principedi Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di Martino da Faenza e di Ceccolino Michelotti, che per molti giorni di luglio devastò le campagne jesine; ma il F. con i suoi 1.500 cavalieri Reginali et Regio" e continuando a qualificarsi principedi Capua, gran conestabile del Regno, governatore ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] -aragonesi rimasero però con F. III, mentre nuovi cavalieri giungevano, o tornavano, d'Oltremare (come Blasco d alla mano destra. Tra i prigionieri furono catturati anche il principedi Taranto e Ruggero Sanseverino. Una nuova grave sconfitta fu ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] sec. 13°, nelle regioni settentrionali rette da principi sostenuti dai re di Georgia.Un principato, poi regno, armeno, formatosi nel 1080 sulla , T'alin); solo il ciclo di Lmbatavank', con Cristo in gloria e santi cavalieri, è ben conservato. A quest' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] suo modo di affrontare lo studio del moto influenzò direttamente i lavori dei suoi discepoli Bonaventura Cavalieri ed Evangelista ricerca sulle curve a uno studio di problemi; una tendenza derivante dal principio che guida il suo programma: costruire ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] in un ruolo in vista. "Ormai - dice il servo A in Cavalieri, 191-194 - la guida del popolo (δημαγωγία) non tocca più a δημαγωγία.
Limpida riprova di ciò la testimonianza di Aristotele nella Costituzione di Atene: "In principio erano le persone perbene ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...