KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di conservare l'unità della Rus'.La chiesa di S. Cirillo (o della Trinità) del monastero omonimo fu costruita, tra il 1140 e il 1146, per volere del principedicavalieri Giorgio e Teodoro Stratilate, Demetrio e Nestore.Numerosissimi esemplari di ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] militare nella penisola per l'anno seguente, invitando i principi tedeschi ad affiancarlo contro i lombardi. Mosse da Augusta con un esercito di tremila cavalieri alla volta dell'Italia alla fine di luglio 1236, dando inizio alla campagna che sarebbe ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] corti regie".
In effetti la sua opera Della ragion di Stato..., nel qual trattato da' primi principii dedotto si scuoprono appieno la natura,le massime e Liceti d'essersi "indegnamente" - così il Cavalieri nella citata lettera a Galilei - accinto "a ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] prepositura in diocesi di Milano. La concessione di un priorato vacante nell'Ordine dei cavalieridi Malta provocò l' (Catena, p. 197). Le idee di Pio V sui doveri dei principi cristiani, sul modo di trattar con gli eretici e sulla "dissimulazione ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , ma in origine nella cappella grande), iniziato al principio del 1444 e terminato non più tardi del 1447: .Fontana, Un'opera del Donatello esistente nella chiesa dei Cavalieridi S. Stefano di Pisa, Pisa 1895; A. Gloria, Donatello fiorentino e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] in guerra nel territorio romano. Questo principio dovette probabilmente valere per la città di Alba Longa, il centro più grande 18 centurie della prima classe sono composte, poi, da cavalieri (i cui cavalli sono tuttavia mantenuti a spese dello stato ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] esperienze di lavoro.
Vita di viaggi e di fantasie
Solitamente la vita di Federico viene raccontata circoscrivendola da principio Gino Talamo ammalatosi durante le riprese del film I cavalieri del deserto (dapprima intitolato Gli ultimi Tuareg e ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Guido
Mario Marti
L'amicizia fra D. e il C. (Firenze 1255 circa - 1300) risale all'epoca in cui D. compose e inviò ai più famosi trovatori del tempo il sonetto A ciascun'alma presa e gentil [...] al mio parere, onne valore. E questo, aggiunge D., fue quasi lo principio de l'amistà tra lui e me, quando elli seppe che io era l'esclusione delle grandi famiglie fiorentine di magnati e cavalieri. Si tratta di avvenimenti di fronte ai quali né D. ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] vincoli naturali, ogni sviluppo monodirezionale.Questo principio fu la logica conseguenza della partizione , Milano 1989, pp. 208-237; A. Cavalieri, Il palazzo Comunale, in Terracina e il Medioevo, a cura di C. Rech, cat. (Terracina 1989), Roma 1989 ...
Leggi Tutto
Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] 5) che segue fedelmente P. VI 23 o della descrizione dell’armamento dei cavalieri romani (Adg II 20-22), che riprende P. VI 25. Lo P. che parla, come abbiamo visto, di una sorta diprincipio fisico-geometrico, quello della ‘compensazione’, antìploia ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...