EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] conti di Basto. Assegnati ai Cavalieri dell'Ordine di Calatrava appena dopo la Reconquista, furono di nuovo principio del 14°, è qualitativamente uno dei più notevoli: si tratta di un trittico illustrato con nove scene delle Vite di Maria e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] Sigismondo I, gran principedi Mosca, tenta di recuperarne almeno una parte, ma tre decenni di guerra portano miseri risultati alla Polonia (1561) dall’ultimo Gran Maestro dei Cavalieri Portaspada Gotthard Kettler, che secolarizza l’ordine mantenendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] di nobili cavalieri e di gentili dame – una vera e propria corte itinerante. Quindi Corrado III di Hohenstaufen, “re dei Romani” (cioè re eletto di rafforzare il principatodi Antiochia, del quale era in quel momento signore Raimondo di Poitiers, zio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] egli arruoli cavalieri persiani di fede zoroastriana che non esita a impiegare contro i suoi nemici musulmani pur di affermare la di un gruppo egemone, su cui bene s’innesta il principio islamico della prevalenza dei vincoli di fede su quelli di ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] , accettando l'amore umile di una ragazza madre. I principidi rigore estetico del cinema di B. sono qui applicati per , così che i cavalieri sono vuote armature votate alla morte e i cerimoniali esibizione di gerarchie e disuguaglianze sociali ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] del duomo, che testimoniano di un polittico a sette pannelli datato 1412 in collezione Cavalieridi Milano, poi finito in alla Vergine un modellino di S. Maria Maggiore. Del pittore si conservava inoltre, fino al principio del XIX secolo, appesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] di un regno rimangono in grado di esercitare il controllo sui rispettivi patrimoni, ma i sovrani riescono a far passare il principio e i sovrani sono gli unici a poter armare nuovi cavalieri. Ma, proprio mentre l’esercizio delle armi diventa cifra ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] la carriera dell'insegnamento. Da principio supplente presso il liceo ginnasio di Rimini quindi, in seguito a sera, 6 luglio 1961; Roma, Archivio storico della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, fascicolo personale; Chi è? 1957, s.v.; L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] tra signori feudali e leghe di città. I processi di territorializzazione dei principi fanno degli Hohenzollern i che rappresenta quasi tutta la Germania, con l’eccezione dei cavalieri e dei contadini, che non hanno loro rappresentanti diretti. ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] si addossano gli edifici del convento fondato nel 1291 dal principe Nicola I.Al 1400 ca. risale la chiesa dedicata a s. Giovanni Battista, fondata dall'Ordine dei Cavalieridi Malta; si tratta di un edificio a tre navate con presbiterio a conclusione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...