MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] 1501 - già lo aveva portato a metà, e lo dava finito sul principio del 1504. L'opera nuova commosse la città fervida d'arte; per grovigli di cavalli e di uomini sembra che anche M. avesse introdotto, almeno in lontananza, scontri dicavalieri. ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di un centinaio circa di persone che costituiscono il consiglio di stato e di guerra: compagni d'armi e di senno. Ma ἑταῖροι sono anche, a titolo d'onore, i cavalieri , che aumentarono a 75 mila al principiodi novembre, quando già la sorte della ...
Leggi Tutto
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] che vi si trovavano e abbattendo le chiese. I cavalieri franchi tentarono la riscossa, ma furono vinti a Gaza fatti il 26 marzo e al principiodi maggio di forzare le posizioni turche a nord di Gerusalemme fallirono. Le operazioni ripresero nel ...
Leggi Tutto
GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] cavalieri che combattevano a piedi. Ma il nucleo degli eserciti germanici fu sempre costituito dalla fanteria, con la sua ordinanza a cuneo, e formata da gruppi di vicini e di consanguinei. Squilli di a sostituirsi un principiodi successione.
Quando ...
Leggi Tutto
FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] rafforzata da F. Chasseloup al tempo di Napoleone. La piazza aveva cavalieri interni, rivellini con ridotto, coprifacce ) per quasi tutto l'Ottocento furono ispirate al principiodi presentare azione frontale potente, battere il terreno interposto ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] 70 a. C., si ebbero tribunali misti di senatori, cavalieri e tribuni erarî. Intanto il sistema delle Aloisi, Manuale pratico di proc. pen., Milano 1932; U. Di Martino, Commento al nuovo cod. di proc. pen., ivi 1932; E. Florian, Principidi dir. proc. ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] Fleure), che sembra segnare anche la comparsa delle prime masse dicavalieri in Europa. In modo analogo, la mobilità etnica e metodo della rilevazione stessa, sia ancora circa i principî adottati per la classificazione, le varie statistiche nazionali ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] Sassoni, segnò il principiodi un nuovo periodo per la cultura in Inghilterra. Il monastero di Canterbury divenne il centro (30 tavole dei più importanti mss.); P. Franchi de' Cavalieri e J. Lietzmann, Specimina Codicum Graecorum Vaticanorum, 2ª ed., ...
Leggi Tutto
MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] e cacciatori, e, nel periodo del loro splendore, cavalieri e guerrieri. Si arricchirono e si accrebbero allorché erano e subiscono essi stessi leggiere modificazioni che indicano un principiodi flessione più sviluppato che nel mongolo. Così, ad ...
Leggi Tutto
TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] a ogni modo, che membri di casa senatoriale abbiano disdegnato carriera dicavalieri. Chi si arrischiasse a giudicare non indica, chi guardi attento al testo, il 6° anno del principatodi Vespasiano, l'anno 75, che sarebbe poi in contrasto con l' ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...