VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] principiodi non intervento del sovrano nella giustizia civile.
Nel 1788 gli fu conferito l’onere di studiare e di (1750-1792), in Signori, patrizi, cavalieri in Italia centro-meridionale nell’età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 1992, pp ...
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NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] non marcato da una precisa fede di partito.
Un principiodi tubercolosi lo costrinse al rientro a di Colloredo. Fu, inoltre, presidente del premio internazionale di Architettura alla Committenza Dedalo Minosse.
Scrisse quindi Gli ultimi cavalieri ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] dove al principiodi maggio scoppiò all'improvviso una rivolta, preparata evidentemente da lungo tempo, di cui forse addirittura il papa e Costanza erano a conoscenza. E. trovò rifugio a Messina, mentre i suoi generali con i cavalieri crociati ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] esse è presente un secondo tipo iconografico che raffigura i due santi come cavalieri. Entrambi i principi martiri appaiono di profilo, con G. rivolto verso Boris, a cavallo di destrieri che si librano sulle rocce. In un'icona moscovita del 1340 ca ...
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Vedi ATENA LUCANA dell'anno: 1958 - 1994
ATENA LUCANA (v. vol. I, p. 765)
W. Johannowsky
Tra il 1978 e il 1986 sono stati effettuati scavi nei settori della necropoli dell'antica Atina più vicini all'abitato [...] di varia larghezza sul ventre e i reticolati di losanghe che riempiono sia questi, sia gli spazi a contorni curvilinei, secondo un principio area enotria, di armamento pesante e l'attestazione, nell'ambito dell'aristocrazia, anche dicavalieri, come ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dicavalieri francesi. Poco dopo, alla fine di maggio o all'inizio di giugno, il B. fu mandato una seconda volta a Perugia con l'incarico didi Sicilia - nel gennaio del 1272, dato che sin dal principio del febbraio seguente troviamo Simone di Parigi ...
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solamente
Ugo Vignuzzi
Avverbio limitativo di non alta frequenza nel lessico dantesco, con 97 occorrenze in tutte le opere (escluso il Detto), anche se in massima parte concentrata nel Convivio e nelle [...] (in una parentetica); si trova invece talora a principiodi proposizione nelle dipendenti, come in Cv II IV 11 lo volgare servirà veramente a molti... e questi... sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi ma ...
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STELLA, Rocco.
Francesca Gallo
– Secondo di cinque figli, nacque a Modugno il 24 febbraio 1662, da Nicola Francesco, dottore fisico, e da Ortenzia de’ Lorenzi. Nella sua città natale apprese i primi [...] che lo facevano discendere da un antico lignaggio dicavalieri catalani, partenopei o tedeschi.
Rimasto vedovo, Modugno 1998, pp. 55-57; T. Carafa, Memorie di Tiberio Carafa, principedi Chiusano, a cura di A. Pizzo, Napoli 2005, pp. 257, 1493-1496; ...
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Capitani di Parte guelfa
Guido Pampaloni
. Era a Firenze il massimo organismo della Parte, di cui, unitamente al Consiglio di Credenza, deteneva il potere effettivo. In origine si avevano soltanto tre [...] ipotesi hanno una loro parte di verità.
Al tempo del regime consolare, e anche al principiodi quello podestarile, il potere massiccia all'impresa di Carlo d'Angiò contro Manfredi (1266), inviando denaro e un forte contingente dicavalieri, i quali da ...
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avarizia
Ettore Bonora
. Nella distribuzione delle pene del Purgatorio D. si attenne alla gerarchia dei vizi capitali tradizionale nel Medioevo, che aveva avuto la sua più autorevole sanzione da Gregorio [...] si fonda su principi che si leggono anche in s. Tommaso: sia quello dell'amore naturale inteso quale principiodi ogni operazione del non meno dell'esercizio delle armi, costituiva il vanto dei veri cavalieri (Pg VIII 129). Nell'a. D. vedeva dunque il ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...