servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] – negli anni novanta del secolo scorso - principidi concorrenzialità e regolazione, in particolare per i s ad assoldare cavalieri mercenari.
Nel 14° sec. si fece largo uso in Italia e in Francia della ‘condotta’: il condottiero disponeva di una ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Orlando Furioso. - L'A. scrisse al marchese di Mantova d'aver dato principio al suo libro, all'Orlando Furioso, "continuando la immaginata. Non ha sentito amore per nessuno di tanti re e cavalieri che l'hanno amata, eccettuato Rinaldo per effetto ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] dagli ordinamenti politici ad affidare la loro difesa non già ai cavalieri, ma ai fanti, che seppero inquadrare in un corpo e del Giappone. La caccia, sorta da principio con il compito precipuo di difesa del territorio, salvò l’Inghilterra nel 1940 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] che, dominio religioso dell’ordine dei Cavalieri teutonici, fu secolarizzato con il passaggio al luteranesimo del gran maestro dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] gli Illuminati e gli Eclettici s'affiancano ai Cavalieri benefici di Lione e costituiscono un fronte antiilluminista contro i giudizio negativo" per l'inconciliabilità dei principî cattolici e massonici. Di conseguenza: 1) rimane proibita l'iscrizione ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] si riferiscono a personaggi del ciclo classico o di varia provenienza, specialmente orientale, atteggiati anch’essi a cavalieri medievali.
In Italia la diffusione della poesia c. è attestata fin dal principio del 12° sec. e continua nel 13° e ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] (e sempre sulla base di un principio etico universale che, mentre sostiene cavalieridi gran croce, grandi ufficiali, commendatori, ufficiali e cavalieri; per altissime benemerenze può essere concessa ai cavalieridi gran croce la decorazione di ...
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Personaggio del Parzival, poema di Wolfram von Eschenbach (principio del sec. 13°), e del dramma musicale Parsifal (1882) di R. Wagner (1813-1883): è lo spirito del male, il nemico implacabile del Graal. [...] castello, costruito per opera di magia, attira i cavalieri del Graal facendoli sedurre da donne meravigliose, tra le quali (nel dramma wagneriano) primeggia Kundry (che è pur messaggera del Graal). La santa castità di Parsifal, che redime Kundry ...
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TEUTONICO, ORDINE (Deutscher Orden, Deutschherren, Deutsche Ritter, Deutschordensritter, Kreuzritter)
Delio Cantimori
È il terzo dei grandi ordini monastico-cavallereschi nati dalle crociate.
A differenza [...] , confermato nel 1191 da Clemente III: nel 1198 il gruppo primitivo divenne, ad opera diprincipi tedeschi, l'Ordine dei cavalieri dell'Ospedale di Santa Maria in Gerusalemme confermato nel 1199 da Innocenzo III, che gli conferì particolari privilegi ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Tripoli, che Carlo V aveva data in custodia ai Cavalieridi Malta; nell'anno successivo la flotta musulmana, per secondare dal mercantile o dal piratesco. Anche quando i principîdi diritto cominciarono a governare la navigazione, essi furono ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...