ROSACROCE, Cavalieridi
Francesco Lemmi
Società d'illuminati di cui s'incominciò a parlare in Germania al principio del secolo XVII. I suoi segreti sarebbero stati scoperti, nel 1604, al Marocco, nella [...] altro si trova in un'opera anonima, apparsa a Cassel nel 1614, in cui alla traduzione di una parte dei Ragguagli di Parnaso (cent. I, 77) di T. Boccalini fa seguito la Fama fraternitatis Rosae Crucis, attribuita al teologo luterano Giovanni Valentino ...
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KARLŠTEJN o KARLŮV TÝN (in tedesco Karlstein)
Jan B. NOVAK
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Castello della Boemia. Uno dei più importanti e bei castelli dell'Europa centrale, situato nel comune di Budňany (distretto di Hořovice), [...] del pretendente al trono di Boemia, il principe lituano Sigismondo Korybut. Per ordine del re Vladislao Jagellone furono istituiti nel castello di Karlstein i due burgravî, uno dell'ordine dei signori e l'altro dei cavalieri. Ferdinando II abolì nel ...
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TESTE ROTONDE (ingl. Roundheads)
Delio Cantimori
Soprannome dato ai sostenitori del partito del parlamento durante la rivoluzione inglese.
Deriva dal fatto che molti puritani solevano radersi i capelli [...] le orecchie, in contrasto con la moda del tempo di portare capelli lunghi e arricciati. Secondo un'altra versione i capelli. Ad ogni modo, da principio fu usato dai sostenitori del re ("cavalieri") come soprannome spregiativo, nei tumulti del ...
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TIBRONE (Θίβρων, Thibron)
Paola Zancan
Generale spartano, ebbe il comando delle operazioni in Asia Minore sul principio della guerra combattuta fra Sparta e la Persia negli anni 400-395. Sbarcato ad [...] nell'autunno del 400 alla testa di 5000 opliti peloponnesiaci e di 300 cavalieri ateniesi, riuscì a procurarsi rinforzi dalle città di Ionia e quasi raddoppiò le sue truppe arrolando mercenarî. Ma non fu in grado di venire a battaglia campale col ...
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RENAUT de Beaujeu
Poeta francese, autore del romanzo cavalleresco Le Bel Inconnu (scritto al principio del sec. XIII), che è tra i migliori poemi del ciclo arturiano quale s'era venuto evolvendo dopo [...] , l'immaginazione del poeta ha modo di appagare quel vago sentimentalismo, d'indole essenzialmente femminile, che si nutre dell'astratto, del fantasioso e della pura finzione lirica, onde i cavalieri, le dame, i paesi dell'azione sono tutti avvolti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di tutto l'Occidente e dell'Oriente cristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti il nucleo dell'esercito crociato, formato da un gruppo diprincipi in prevalenza originari della Francia settentrionale, che intendeva avviare la ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] della corrispondenza simmetrica a coppie degli assi dell'edificio, principio esemplificato per es. dal posizionamento di colonne binate per colore o trattamento delle superfici.Il massiccio impiego di spoglie riscontrabile nei secc. 4° e 5° è stato ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] si manifestò nuovamente in occasione, tra l'altro, dell'invio di trecento cavalieri nobili a Cesare, per prestargli aiuto durante la guerra civile in nel secolo e mezzo compreso tra i principatidi Domiziano e di Alessandro Severo. Fu quello il grande ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . d'Arte, 1913; id., Il F. di Augusto e la casa dei Cavalieridi Rodi, Roma 1930; id., Il F. di Cesare, in Capitolium, VIII, 1932, p. cortina laterizia che per tecnica è databile alla fine del II-principio del III sec. d. C. (Ashby-Lugli). La tomba ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] un anno di assedio, nell'isola di Rodi, fortezza dei Cavalieridi San Giovanni. Egli aveva altresì continuato l'espansione sulle coste settentrionali del Mediterraneo avviata da suo padre Selim, annettendo il principatodi Algeri, e conferendolo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...