La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] a grandi linee corrispondenti alla stratificazione sociale di Venezia: i milites, cavalieri, esponenti del patriziato, cui spettavano le avamposti in terra straniera (55). Nel principato franco di Morea, che occupava una parte del Peloponneso ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] del sovrano era stata preceduta da una piccola spedizione di cinquecento cavalieri; l'esercito crociato - non numeroso - con Federico si è detto, accentuava il carattere sacrale unico di quel nuovo principe degli apostoli, da un altro implicava, per ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , con il passaggio nel campo imperiale di un principedi sangue francese, Carlo di Borbone. Tuttavia, la guerra era lungi , mirando alla conquista di Malta, salvata grazie alla resistenza dei Cavalieridi San Giovanni (1565), e di Cipro, che invece ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] cavalieri combattenti o precipitanti a terra, groviglio pittoresco in cui il rendimento di alcune parti di sui m. italici della Repubblica e del principio dell'Impero, quelli del II sec., e quelli di Roma e vicinanze del tardo Impero: A. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] : Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; saggio di superiore saggezza il Saladino: Conti di antichi cavalieri, I- e personali.
Il toscano, insomma, era in principio estremamente ricettivo verso le forme galliche, la ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di una fitta serie di studi, che progressivamente coinvolse l’agiografia critica negli anni Novanta e trovò in Pio Franchi de’ Cavalieri origini al principio del secolo VII, 1927). Le parole conclusive dell’introduzione portano la traccia di un’idea ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] opera delle proprie invenzioni fin da principio fu possibile solo sul terreno della pittura (e al di fuori del corpo a corpo con delle forze naturali nella violenza della mischia tra cavalli e cavalieri, in un vertiginoso tour de force che metteva a ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Firenze anche dopo che il carattere "tirannico" del principatodi Alessandro si era fatto palese, le correnti antimedicee passim;G. Guarnieri, I cavalieridi S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962, passim ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] , secondo il gusto di un medievale romanzo d'amore, nelle donne antiche e nei cavalieri, e parallelamente il crescere in cui dall'amore si genera la dannazione, giusta i principi aristotelici per i quali il peccato dipende da un pervertimento ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , in G. Cavalieri Manasse - E. Roffia (edd.), Splendida civitas nostra. Studi archeologici in onore di Antonio Frova, Roma di sostenere grossi carichi fissi o accidentali lavorando a pressoflessione. Questa condizione corrisponde al principio ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...