Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] restava nelle mani dei cavalieri, mentre Costantino aveva reso ai senatori tutte le funzioni di governo più importanti60.
Si trattò di una riforma imponente, dagli aspetti rivoluzionari, perché Costantino annullò il principio, invalso da secoli, in ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] stato redatto (14° secolo), mostrano cavalieri medievali con tanto di bacinetto e cotta di maglia. Ancora più esplicito (ma gli fondò nel 1423 a Mantova una scuola per i principi Gonzaga che affiancava alla preparazione intellettuale basata sull' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] interessò alla possibilità di utilizzare uno specchio concavo in luogo della lente obiettiva. Bonaventura Cavalieri (1598 ca suoi clienti vi furono, oltre al granduca Ferdinando II di Toscana, principi, come Agostino Chigi, e cardinali romani, come ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] invocò ancora l'interessamento di Mattias per ottenere il posto di maestro di cappella di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, al quale C. era stata preparata sotto il patrocinio del principe Leopoldo di Toscana per le nozze dell'arciduca, da celebrarsi ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] nella scelta del pubblico, che si compone di coloro che erano rimasti nell'umana fame di saggezza, perché impediti da cure familiari o civili (cfr. I I 4), e nobili nel loro cuore, principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] poi consegnate ai cavalieri dell’ordine del Santo Sepolcro, e sono ora a Parigi, nella chiesa di Saint-Leu52.
di Costantino, come era invece in Eusebio: Paolino di Nola osserva che questi merita di essere primo fra i principi cristiani per la fede di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] particolare è interessante l’applicazione di questo principio ai temi della difesa di Sion e della difesa del popolo 31-48.
101 M. Papi, Crociati, pellegrini e cavalieri nei «sermones» di Gilberto di Tournai, in Studi Francescani, 73 (1976), p. 379 ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] a percussione nel quale si tende una pelle in piano in una solida cornice di legno. La congiunzione del gèison orizzontale con quello verticale in principio presentò all'architetto qualche difficoltà, sì che si sperimentarono diverse possibilità. O ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] prospettiva di giudizio dei contatti che l'a. italiana ha dal principiodi signoria territoriale a forte connotazione militare, quali quelle determinatesi nel domaine royal francese con Filippo Augusto (v.), nell'Europa nordorientale con i Cavalieri ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] dei poveri di Lione (IV 453AB); qualche riferimento ai principidi Milton e di de Beauval di Torino, dedica all’imperatore tre colonne di sintesi (corredate da una purgatissima bibliografia che ammette solo Franz J. Dölger, Pio Franchi de’ Cavalieri ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...