Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] , ad esempio, amministratore di un potente o funzionario del principe) - rispetto a tanti liberi di umile condizione. L'uomo nell'Italia medievale, Vercelli 1990.
Peri, I., Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Roma-Bari 1993.
Pini, A.I., ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] dei Cavalieridi Malta nel complesso barocco di palazzo Voroncov a San Pietroburgo, opera di Bartolomeo di lagnarsi di questo proprio passo. Dovette ripartire per la Russia già al principio dell’autunno del 1811.
L’occasione di questo viaggio di ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] di fanti e cavalieri. Oltre a offrire un sostanzioso aiuto militare, egli avrebbe anche svolto la funzione di , i feudi del conte erano, oltre Caiazzo, le terre in Principatodi Albanella, Corleto Monforte e casali (tra cui Roscigno), Felitto, Serre ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] di violino); rarissime in Grecia. Talvolta gli archi stessi si trasformano in corpi di animali o in cavalieri. il loro sviluppo in senso ornamentale. In linea diprincipio uno spillo, come un fermaglio di cintura, si differenzia da un anello, da un ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] alla forma del documento papale si può osservare al principio del regno di Ruggero II, con il notaio Wido (1132-1136 (1195-1198), in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di Léon-Robert Ménager, a cura di E. Cuozzo-J ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] aveva ripreso il Toson d’oro) e Filippo II, suggellata dal trasferimento in Spagna di Alessandro, principedi Parma, e Piacenza veniva segretamente dichiarata feudo del Re di Spagna. Ottavio ne entrò in possesso il 18 ottobre 1556, dieci giorni dopo ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] conducenti di asini, donne cavalcanti e cavalieri alla pista, venditori, compratori, e altre briose scene di genere parte dei Crociati nel 1098, quando fu fatta capitale di un principato normanno, il sacco del conquistatore mamelucco Baibars nel 1268 ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] in suo nome anche fonnalmente il matrimonio.
L'arrivo di Matilde di Hainaut, figlia di Isabella di Villehardouin e di Fiorenzo di Hainaut, che vantava legittimi diritti sul Principatodi Acaia, mutò repentinamente la situazione generale in Morea a ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] dallo scià di Persia al sultano mamelucco dell’Egitto, dai cavalieri ospitalieri di Rodi (poi di Malta) alla innalzamento della soglia finanziaria favorì, quanto meno in linea diprincipio, le grandi monarchie che potevano ricorrere più facilmente dei ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] un miglioramento nelle tecniche di coltivazione, specie col principio della coltivazione a in RA, 1989, pp. 115-126; F. G. Lo Porto, F. Ranaldi, Le «lastre dei cavalieri» di Serra dt Vaglio, in MonAnt, LII, s. mise. III, 6, 1990, pp. 287-317; P ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...