GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] mentre i suoi cugini, Pietro e Guido di Feltrino, a loro volta fatti cavalieri, sono descritti dal cronista come "picholini da I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di L. G., Roma 1996 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...]
Nel 709/10 una prima spedizione di limitata entità (appena 300 soldati e 100 cavalieri), comandata dal berbero Tarif ibn Malluk Marca carolingia nascono nel IX e X secolo il principatodi Catalogna con capitale a Barcellona, occupata solo per brevi ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] problemi erano infatti sorti fin dal principio tra il Sovrano Ordine militare gerosolimitano di Malta, il vescovo dell’isola e l’inquisitore. Si erano diffusi sospetti di eresia e di malversazioni a carico dei cavalieri, restii in alcuni casi ad ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] , ma può essere pure accostata al gusto per l’episodio di tono novellistico riscontrabile in molti capitoli dell’opera – si veda, per esempio, la bella pagina dedicata ai costumi dei cavalieri ungheresi al seguito del re Ludovico (VI, 54, ibid., I ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] degli Dèi cavalieri. Ora, questo tipo di composizione, che non penetrerà mai nell'arte maggiore, tradisce i suoi legami con le arti minori, toreutica, cammei, avori, ed è ancora la toreutica che usa anticamente, il principio dei simboli accostati ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] ; in una lettera del 7 gennaio 1594 Emilio de’ Cavalieri scrisse al granduca di Toscana di aver avuto notizie «in segreto» del principesco matrimonio proprio da Stella, il «favorito» del principe, mentre Gesualdo era ospite del cardinale Alfonso, suo ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] sono", il vero nerbo della città essendo costituito dai cavalieri, dai giudici, dai sacerdoti, e fi suo perfetto governo dei molti". Comunque la miglior forma di governo è fra tutte il principato regio, che mira al bene della comunità eliminando ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] magistero sarpiano, specie della "massima... che l'autorità del principe è da Dio che gli ha dato per sudditi tutti quelli per la mancanza di "soldatesca" e "capi di qualità", lo sdegno "grandissimo contro li cavalieridi Malta" pel "licenziamento ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] cavalieri dell’Impero, concedendo loro, nel 1835, anche il riconoscimento del cognome della madre come predicato da appoggiare al nome di lo stesso titolo del padre (che in linea diprincipio, come secondogenito non avrebbe potuto ereditare, essendo ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] al balcone-terrazza, di una montagnola artificiale che permetteva ai cavalieri e alle dame di effettuare discese sbalorditive, usando quella di equilibrare visivamente la mole del Palazzo d’Inverno di Rastrelli. Sin dal principio venne attribuito ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...