FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] bolognesi del tempo, quali P. Golfarini, gli eredi di E. Dozza, B. Cavalieri, C. Ingegneri, M. A. Berni. Clemente principio - fosse affidata al figlio Giambattista, che essendo nato nel 1588 aveva già ben più di trenta anni nel 1622, probabile data di ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] , G. Visconti (priore della chiesa conventuale dei Cavalieri e rettore del monastero di S. Benedetto nei primi anni '40 del Seicento dei principi"), come l'esito di una malattia, il sesso di un nascituro, la conclusione di una lite. Di grande ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ). Nel 1754 fu nominato parroco di S. Luca, chiesa dell'Ordine dei cavalieridi Malta.
Nel 1755, lasciati i Studio di Perugia (cc. 1r-32v: frammento); ms. 1677: Storia dell'Ospedale della Misericordia di Perugia (cc. 34r-54r: mutilo in principio); ms ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] XX secolo, Atti del Convegno, Milano 16-17 maggio 2003, a cura di L.M. Bassani, C. Vivanti, Milano 2006.
Le traduzioni del Principe in Grecia
Il Principedi M. sembra godere di un vivo interesse presso il pubblico greco, come dimostra il fatto che ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Sinibaldo Fieschi, che, assumendo il nome di Innocenzo IV, mostrava chiaramente di voler perseguire il programma innocenziano di rottura dell'equilibrio ideale, riposto nel principio della separazione della giurisdizione secolare dall'ecclesiastica ...
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MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] e Feltrano.
Nell’agosto dello stesso 1324, al comando di 800 cavalieri e 4000 fanti, intorno a Castel Cavallino presso Urbino fu podestà di Fabriano, città allora nemica della Chiesa, che difese dall’assalto malatestiano. Al principio del 1327 ...
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Riforma dello stato di Firenze (Ricordo e Minuta)
Jean-Jacques Marchand
Il Ricordo al Cardinale Giulio sulla riforma dello stato di Firenze (titolo editoriale) è un frammento di discorso o appunto indirizzato [...] non osservanza di questi principi, e viene sottolineato il bisogno per Firenze di potersi Due scritture inedite di Niccolò Machiavelli, Pisa 1872 (per nozze Cavalieri-Zablan, XVI ottobre 1872); Edizione nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli, I ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] impegnò a inviare 2.000 cavalieri e 4.000 fanti. Fu organizzato così un primo contingente di mille provisionati, cinquanta scoppettieri rinchiuso nei Forni del castello di Monza. Di qui fu ricondotto a Milano al principio del 1478 e messo a confronto ...
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Faggiuola, Uguccione della
Renato Piattoli
Nato intorno al 1250 da un Ranieri già morto nel 1293, Uguccione appartenne a una stirpe di feudatari minori, probabilmente diramatasi da quella più potente [...] forte esercito di 2.000 fanti e 5.000 cavalieri con l'aiuto di tutte le signorie ghibelline di Toscana e di Lombardia, tempo, il principio della fine della sua potenza. Il suo carattere dispotico, tirannico, avido di potenza, di gloria e di danaro, la ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] Bonsignori.
I mercanti senesi "di mezzana gente" erano dunque riusciti a sbarazzarsi dei magnati, dei cavalieri e dei loro alleati e i consoli di Mercanzia di procurare un accordo fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...