ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] di un millennio di quella del Kuban (v.).
La cultura di A. differisce sia dalla cultura ucraina dei contadini e dei villaggi sia da quella signorile nord-caucasica dei cavalieri alla fine di A. II, ma sicuramente al principio del primo strato di A. ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] dopo il B. fu chiamato al comando di 450 stradiotti, i temutissimi cavalieri albanesi e dalmati, a rinforzare le difese il comando di 320 cavalli. Non ebbe modo, tuttavia, di ritornare sul campo di battaglia: morì infatti al principio del 1503, ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] questo settore del castello templare. Al principio del Cinquecento la cinta esterna fu notevolmente ampliata al fine di ospitare la prestigiosa residenza dei Cavalieridi Cristo (convento de Cristo), entrati in possesso di T. nel 1319, e un coro ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] scontro decisivo. I Solari, forti di 3.000 pedites bellatores e di 300 cavalieri, guidati da Ugo Del Balzo, ; G. Tommasi, Dell'historia di Siena, Venezia 1625, pp. 120-130; L. A. Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] ’ alla quale era vicino per forma mentis (Cavalieri, Evangelista Torricelli, Giovan Battista Baliani ecc.) e 1673, p. 263; G. Guasco, Storia litteraria del principio, e progresso dell’Accademia di belle lettere in Reggio, Reggio Emilia 1711, pp. 344 ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] al sec. XIII, privo di segnatura e mutilo in principio e in fine. In mancanza di guardie che ne proteggessero la prima da alcuni cittadini di Venosa, che era filosveva, e da due cavalieri, Riccardo di Santa Sofia ed Enrico di Castagna.
In margine ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] ottomano, pp. 210-213), l'eroismo dei cavalieri amici (Al sign. Gio. Battista Marcello principatodi Filippo Plantamura Filangieri. La sua pratica letteraria si intrecciò con la sperimentazione poetica di Giuseppe Battista - autore di liriche di ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] della posizione sostenuta nel manifesto consiste nell'introduzione dei concetti di contrappunto e di montaggio sonoro. Soltanto comprendendo che il principio del cinema risiede nel montaggio è possibile sviluppare una forma cinematografica ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] . 1, 13, 14t, 15; Particolari. Famiglie senesi 32; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXI, c. 314; XXII, c. 283; B. Dal Pozzo, Ruolo generale dei cavalieri gierosolimitani, Messina 1689, p. 21; A. Hyvani Sarzanensis Hist. de ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] di Marsciano e Giacomo da Spello, da una parte, e i figli di Gualfreduccio Baglioni e Ugolino Trinci dall'altra. Al principio del 1326 assume l'uffìcio di podestà a Spoleto.
Di , secondo il Villani, di 1500 fanti e di 400 cavalieri, li mette in fuga ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...