CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] repressione dei ribelli di Boemia, si trovò a dover fronteggiare l'imprevedibile principedi Transilvania Bethlen Gábor 1626 diede ordine alle sue truppe (6.300 fanti e 600 cavalieri) di marciare alla volta del Milanese.
In questo compito, ebbe non ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] mentre i suoi cugini, Pietro e Guido di Feltrino, a loro volta fatti cavalieri, sono descritti dal cronista come "picholini da I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di L. G., Roma 1996 ...
Leggi Tutto
parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] , divisi in milites, cioè cavalieri, e pedites, cioè pedoni, secondo che avessero l’obbligo di militare a cavallo o a nome dei sudditi, di fronte agli oneri richiesti dal principe per sussidi straordinari di denaro o di armati. Competenze non ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] sono", il vero nerbo della città essendo costituito dai cavalieri, dai giudici, dai sacerdoti, e fi suo perfetto governo dei molti". Comunque la miglior forma di governo è fra tutte il principato regio, che mira al bene della comunità eliminando ...
Leggi Tutto
LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] nome non figura nelle liste dei cavalieri dell'Ordine giunte fino a noi. Il L., poco sicuro sulle intenzioni di Carlo Emanuele I nei suoi confronti, consolidare la sua reputazione agli occhi del principe che serviva: componimenti d'occasione si ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] primo punto la reciproca promessa di non aggressione ed enunciava i principîdi correttezza e collaborazione ai quali Firenze 1771, p. 54; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Napoli 1897-1907, pp. 158 s.; G. ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] chiarire («Dentro in Viterbo mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri erranti / Forria longo a dire el modo e ’l come» soltanto di codici più tardi.
Altro importante elemento di continuità con la Cronica trecentesca è il principio classico ...
Leggi Tutto
DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] di riceverlo, ed egli si rassegnò a fermarsi in Francia, dove il serenissimo governo lo lasciò sino al principio (Nobilitatis); Genova, Bibl. univers., mss. B. I. 50: Cataloghi di dame e cavalieri..., cc. 90v, 94r, 97v; B. VI. 9: Famiglie e ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] 253, 315, 320, 375, 385; J.S. Grubb, Corte e cronache: il principe e il pubblico, in Origini dello Stato. Processi di formazione statale in Italia fra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Chittolini - A. Molho - P. Schiera, Bologna 1994, p. 474; G.M ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di S. Pietro, Urbano V gli fece nominare dodici cavalieri e lo insignì della dignità di B. Pigna, Historia de' principidì Este, Ferrara 1570, pp. 311-324; M. G. Giraldi, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi da Este, Venetia 1597, pp ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...