Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] come son io, ne ricevono gusto inestimabile.
L'opera diCavalieri è veramente scritta in cerchi e in triangoli, e sia più galileiano: il padre Lana che esalta lo spirito di ricerca e distrugge il principiodi autorità, o il Redi che «guarda» solo «con ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] E il tema fu il riscatto del sepolcro di Cristo, per opera dicavalieri crociati: un'impresa storica, quale secondo la desiderio che viveva miti passati e creava i futuri. Perfino il principe a cui il poema è dedicato diventava nella fantasia un eroe, ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] sono modellate figure come quella di Sherlock Holmes, e sui principîdi indagine scientifica da lui enunciati.È proposito dei libri gialli che essi ricordano le interminabili avventure dei cavalieri erranti, ma al posto del cavaliere è stato messo il ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] s.); lo possedeva Giuseppe Parini, che ne condivide l’impianto nei Principîdi belle lettere (Fedi, 2000, p. 980, e 2004, p dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840 a, pp. 165-167; Id., Notizie di alcuni cavalieri del sacro ordine ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Orlando Furioso. - L'A. scrisse al marchese di Mantova d'aver dato principio al suo libro, all'Orlando Furioso, "continuando la immaginata. Non ha sentito amore per nessuno di tanti re e cavalieri che l'hanno amata, eccettuato Rinaldo per effetto ...
Leggi Tutto
L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] si riferiscono a personaggi del ciclo classico o di varia provenienza, specialmente orientale, atteggiati anch’essi a cavalieri medievali.
In Italia la diffusione della poesia c. è attestata fin dal principio del 12° sec. e continua nel 13° e ...
Leggi Tutto
Personaggio del Parzival, poema di Wolfram von Eschenbach (principio del sec. 13°), e del dramma musicale Parsifal (1882) di R. Wagner (1813-1883): è lo spirito del male, il nemico implacabile del Graal. [...] castello, costruito per opera di magia, attira i cavalieri del Graal facendoli sedurre da donne meravigliose, tra le quali (nel dramma wagneriano) primeggia Kundry (che è pur messaggera del Graal). La santa castità di Parsifal, che redime Kundry ...
Leggi Tutto
WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] al principio del sec. XI da Ecchehardo IV (v.).
Il poema, che si compone di 1456 esametri, elabora una di quelle cavalieri del re franco Guntero, bramoso d'impossessarsi del tesoro, i duelli combattuti vittoriosamente da Gualtiero con ciascuno di ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] le «nuove massime e i nuovi princìpi in materia di gusto» affermatisi nel secondo Settecento, non di vagar mi giova / per abitata o per solinga strada, / e veder dame e cavalieri in prova / di cortesia venir, venir di spada, / mostri di forma ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] intime ambiguità nel campo dei valori, dei princìpi. Di qui lo spostarsi del romanzo storico, per cavalieri dello spirito» del tipo di Fogazzaro o D'Annunzio.
Di fronte a certe situazioni che governano i romanzi di Fogazzaro, verrebbe fatto di ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...