FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] contingente dicavalieri in qualità di luogotenente e di legato. Tentò di sbarcare durante il viaggio a Cipro e di consolidarvi le parti il principe Boemondo V di Antiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] convento dei cavalieri della S. Croce, fuori dalla città, e li accompagnò in solenne processione fino alla cattedrale. Occasione di grande pompa eletto il 23 maggio 1555 con il nome di Paolo IV.
Al principiodi questo pontificato il M. fu invitato ad ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] di S. Giovanni Battista partisse alla volta dell'Oriente con cinquanta cavalieri bene armati. Mentre il messo imperiale Bertoldo di Indicem (p. 2220). Si vedano inoltre C. Datta: Storia dei principidi Savoia del ramo d'Acaia, II, Torino 1832, nn. I s ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] mentre rifiutava il principiodi autorità, le astratte di La mente di un uomo di Stato, ben presente agli studiosi della fortuna di Machiavelli nel '700.
Dopo aver tenuto, tra il 1756 e il 1760, la carica di "auditore della Religione dei cavalieridi ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] esercito con i loro contingenti dicavalieri; accanto a loro c'erano altre categorie di minore importanza, come i poi sarà sufficiente essere figli di milites: la cavalleria si era sposata ormai con il principio dell'ereditarietà del sangue e ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di Pisa, cioè il priorato o anzianato". Discendente dicavalieridi S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal 1689, il padre di per il D. il principiodi ispirazione muratoriana secondo il quale ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] fonte di una minuta conflittualità quasi quotidiana ma temperata dal riconoscimento reciproco del rango di parenti e cavalieri.
Come di navigare a vista, pretendendo, ma sapendo di non ottenere, che i papi accettassero fino in fondo il principiodi ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] dicavalieri e sostituì il castellano di Rocca Ianula Guglielmo di Spinosa con Giovanni di Trentenaria pp. 235s.; P. Colliva, Ricerche sul principiodi legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, Milano 1964, pp. 141 ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nel settembre o al principiodi ottobre del 1381, egli aveva fatto parte dei gruppo di fuorusciti che avevano di Corneto e di Montalto. È probabile che il B. abbia ricoperto tale incarico. Nel settembre del 1387 fu mandato a Lucca con cento cavalieri ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] dove al principiodi maggio scoppiò all'improvviso una rivolta, preparata evidentemente da lungo tempo, di cui forse addirittura il papa e Costanza erano a conoscenza. E. trovò rifugio a Messina, mentre i suoi generali con i cavalieri crociati ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...