Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] mondo attestato dai sensi ricorrendo a due principî, di cui uno è il non essere. Sorprende che Aristotele, sempre così ricco di paradossi, ossimori e apparenti contraddizioni in adiecto, non sembrano aver impressionato più di tanto Aristotele ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] dal punto di vista umano, oggettivi.
L'oggettività degli eventi casuali postulata da Poincaré non è in contraddizione con la della varianza come definita nella [9]. Con il principio della minima varianza Gauss trova una nuova dimostrazione del ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] ma ciò non poteva certo soddisfare le esigenze di chi - come Keynes - si prefiggeva di spiegare i livelli del prodotto. La soluzione accolta da Keynes consiste nel sostituire la teoria tradizionale della domanda basata sull'utilità e sul principiodi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dei vivi: ci si può allora chiedere se l'immagine non si allontani da una concezione dell'a. come principiodi vita e di ragione - la parte dell'uomo fatta ad imaginem Dei - a vantaggio di un'a. concepita come 'doppio' e con la stessa materialità ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] caratterizzarono, dopo la Prima guerra mondiale, la politica culturale fascista. In contraddizione con il culto di Roma, con il centralismo politico, con l’esistenza di un modello nazionalista totalitario, in cucina vigeva il relativismo, la libertà ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] . La prima legge della termodinamica e il principiodi conservazione della massa chiariscono che materia ed energia non possono essere né create né distrutte, ma solo trasformate; di conseguenza l'attività economica, consistente in produzione ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] non ha affidato al governo federale compete agli Stati. Questa garanzia costituzionale assicura, in linea diprincipio, una fondamentale contraddizione: la necessità della riforma è espressa a livello locale in termini di autonomia, mentre ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 2 dicembre" in Francia, era "non solo opportuno, ma necessario... di costituire un grande partito liberale, chiamando a farne parte tutte le persone che... consentivano... nei grandi principidi progresso e di civiltà", pur differendo su punti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] le osservazioni, ma si entra in contraddizione con il principiodi base che postula movimenti circolari uniformi.
quello che mette in moto l'eccentrico si muove in senso contrario. Non è possibile che, in un certo istante, uno dei due faccia tornare ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . Non senza una certa contraddizione, nei capitoli fiorentini intermedi (III, 37-41) il C. elenca invece una serie di casi civile e morale. I "proibiti [o falsi] guadagni" non mancano, ma sono addotti solo al principio e alla fine (cfr. I, 1 e III, ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...