PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] si fonda sul principio che l'unità di osservazione per la comprensione del disturbo psichico non è tanto l'individuo di modalità comunicative paradossali, contenenti cioè una contraddizione tra livelli di complessità diversi. Si tratta in sostanza di ...
Leggi Tutto
OMOPOLARI ed ETEROPOLARI, LEGAMI
Giovanni Battista Bonino
. Il problema della costituzione intima dei composti chimici, della natura e del dinamismo delle forze misteriose che si esercitano fra gli [...] contraddizione con lo sviluppo ulteriore della teoria della valenza. Recentemente però Urbain ha tentato di rielaborare e sostenere una tale idea, che però oggi si deve ritenere come rappresentante di un caso limite e perciò non il principiodi Pauli, ...
Leggi Tutto
SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] del caratteristico principio, che il Leibniz credette di poter aggiungere agli altri principî della logica classica, pensando che, come non si poteva concepir nulla senza i principî d'identità, noncontraddizione e terzo escluso, così non si potesse ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] principiodi appartenenza alle rispettive nazioni venne negato nelle rappresentazioni pubbliche dei partiti socialisti, quanto profondamente esso si radicò nelle coscienze di una parte non trascurabile di militanti e di profonda contraddizione che si ...
Leggi Tutto
MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
*
Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] e tanto meno la natura del mistero, non può neanche trovare alcuna contraddizione o assurdità in esso. Concedono però i teologi che, conosciuta l'esistenza del mistero per via di rivelazione soprannaturale, l'umana ragione riesca ad avanzarsi ...
Leggi Tutto
MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
*
L'etimologia dimostra [...] decreti di Dio con le leggi della natura, ha concluso che Dio non potrebbe violare il corso della natura senza venire in contraddizione con costanza delle leggi naturali, e soprattutto sul principio della conservazione dell'energia, si è fondato ...
Leggi Tutto
INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] contraddizione, per cui alcune di queste religioni, perseguitate, hanno invocato per sé e sostenuto talvolta anche in principio : esso è, si può dire, precipuamente mancanza di fede; e la salvezza non è concessa che ai fedeli. Il problema della natura ...
Leggi Tutto
OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] hanno fatto sì che essa non sia priva di differenze dialettali. Due sono le più salienti: in Campania, salvo che in Capua (già etrusca), certi gruppi di consonanti sono separati da vocali "anaptittiche", in contraddizione con le tendenze più antiche ...
Leggi Tutto
POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] erano posti a dominare la teoria scientifica siccome "principîdi diritto divino", consacrati da una loro speciale o noncontraddizione delle ipotesi.
Ma bisogna dire che i tentativi fatti dallo stesso Hilbert per fornire una dimostrazione logica di ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] ἤ μὴ ὑπάρχειν): ma essi restavano in seconda linea, e non avevano luogo nella sillogistica (v.), in cui tipicamente si manifestava membro della quale doveva esser di necessità vero e l'altro falso, secondo quel principiodicontraddizione (v.) che ad ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...