Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] importanti per un pastore, dotati quindi di fermi principidi intransigenza nei confronti delle idee liberali, non può sottrarsi al dovere di riconoscere il presente ordine di cose e di accettarne le conseguenze [...] per non porsi in contraddizione ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] contraddizioni con il quadro centrale, affidato al Tintoretto, vennero ad essere quasi eliminate. Chi non conosce il testo del programma crede di orationi recitate a Principidi Venetia nella loro creatione dagli ambasciatori di diverse città [...] ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] punto di vista, molto fuorvianti e li si può facilmente ritrovare in contraddizione con principatodi Capua; e sappiamo che per Napoli si parlava di un honor Neapolis (Kehr, 1934, p. 40 n. 1; Fuiano, 1972, pp. 30-31), mentre per le terre abruzzesi non ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] dinon esserne l’inventore (come attesta un «legitur»). Nell’ultima delle suddette opere, il De principis instructione del 1220, l’episodio (dove la voce è sempre diabolica) non contrasta con un elogio di Costantino come ideale principe cristiano ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che il metodo è essenzialmente un principiodi ordinamento universale che presuppone sia l'inventio sia lo judicium, e il cui compito consiste nel disporre compiutamente le nozioni già trovate o scoperte. Il ramista non dubitava che l'ordine della ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] son principedi una Republica, il quale ha da governare le cose civili et politiche, et queste delle quali tu mi parli sono materie di religione, e contraddizione: il problema ora non è più la presenza di papalisti nei consigli ma di un corpo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] ha la minima estremità; che una parte indivisa non ha un principiodi distinzione [leggo secondo l'edizione Naššār, ma con riguardava, gli aristotelici erano convinti di avere smascherato le contraddizioni della fisica atomista. Restava dunque ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di Paronetto, ma sosteneva al contempo l’unicità del sindacato.
Per cercare di capire questa evidente contraddizione questo caso, non vi erano ragioni diprincipio per non sostenere la determinazione di quelle categorie di costituirsi in associazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] l in queste stelle che 'ntorno a lor vanno»). Di questa contraddizione si accorsero e discussero a lungo, specie nell'Ottocento, XXIX, 55-7) non giuoca più quale principiodi causazione, ma solo di tragica degradazione («Principio del cader ...») ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di tali principîdi unità d'azione e di intenti - sempre di ispirazione panafricanista - non mancò di influenzare gli eventi futuri. Questi pionieri di punto di vista della capacità di favorire lo sviluppo, e ciò per una cruciale contraddizione ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...