Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ., p. 54). Furono queste le premesse dei Princìpidi scienza nuova, un’opera che ebbe tre edizioni, di riferimento e di aggregazione universale perché non sapevano riconoscere tra soggetto e predicato un rapporto distinto di somiglianza o dianalogia ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] manifestano una maggiore analogiadi comportamento, soprattutto quando si tratta di recidivi. Pertanto, The English convict: a statistical study, London 1913.
Gramatica, F., Principîdi difesa sociale, Padova 1961.
Grapin, J., Pinatel, J.-B., ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie diprincipi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] importanti tracce dianalogia con ciò che rappresenta, e con le funzioni che assolve, l’art. 10 della Costituzione con riferimento all’ordinamento italiano (per maggiori riflessioni sul tema dello sviluppo dei principi generali di origine nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] e non il reato ma di non aver poi seguito il corollario di questa teoria, cioè una pretesa analogia tra malattia e delinquenza. previsione di pene di tipo eliminativo apparivano in totale contrasto con quel principiodi libertà individuale di stampo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dei due spazi come spazio-oggetti e spazio-immagini deriva dal principio dell’invertibilità del cammino dei raggi luminosi); per un s. se Σi∂fi/∂xi<0, nel caso di equazioni differenziali. Analogamente, una mappa è detta dissipativa se |detA|< ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] riprende il principio logistico esposto nel modello di Verhulst, applicandolo al caso di due specie biologiche dell’idrodinamica, Maxwell ricava una serie di leggi analoghe a quelle elettriche e, estendendo l’analogia, riporta al m. tutti i ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] prioritaria della disciplina della n., anche di rango subordinato e fino all’analogia, prima del ricorso al diritto comune di radioassistenza. Il principiodi funzionamento si basa sulla differenza di fase tra due segnali: uno di questi, con fase di ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] la vita alla stregua di un bene disponibile. I bioeticisti si domandano se nel principiodi autodeterminazione del malato conserva la sua validità (art. 625, co. 1, c.c.). Analogo trattamento ha l’errore sulla cosa: secondo l’art. 625, co. 2 ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nella sfera di azione o di un'altra città o di un principe, come avviene delle città alleate di Atene nel periodo del sec. V-IV e rivela qualche conoscenza dell'analoga sistemazione data da Ippodamo di Mileto, nella prima metà del sec. V, al Pireo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] mangiava" ma tabetaru hito "l'uomo che mangiava". Analogamente "alto" è takashi (concl.), takaki (attr.) e di atti di valore eroico, in Giorn. della Soc. As. It., 1892; Raccolta di intermezzi comici: Il principedi Satsuma, ibid., 1894; La spiaggia di ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...