RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] alla formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principiodi contraddizione, eroi. Partendo dall'esame di un caso clinico di zoofobia, Freud giunge al rilievo di due elementi analogici fra esso e la cultura ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] modi specifici e sulla validità generale della metodologia simulativa. L'analogia tra mente e calcolatore, o meglio, tra mente e ogni caso l'osservanza di un principiodi tolleranza che, prima di ambire al conseguimento di un'ancora lontana ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] dalla sua volontà dichiarata di sostituire le metafore tradizionali con un nuovo schieramento dianalogie: la coscienza non principiodi i. non si dà esclusione reciproca, ma embricazione. Proprio la relazione di "causazione intenzionale" consente di ...
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PRZYWARA, Erich
Marco M. Olivetti
Pensatore religioso, gesuita; nato a Kattowitz (Katowice, Slesia superiore) il 12 ottobre 1889, morto a Post Murnau il 28 settembre 1972. Dal 1922 operò soprattutto [...] incide sul carattere profondamente unitario di tale produzione, il quale è dato, oltre che dalla costante ispirazione religiosa, da alcuni convincimenti teorici che essa alimenta: innanzi tutto il principio dell'analogia entis, per cui, secondo il ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] moderni è che in India non fu operata in via diprincipio alcuna distinzione tra le scienze 'umane' e quelle 'naturali la matematica, queste discipline presentano una serie dianalogie dal punto di vista concettuale, esemplificate dal caso dello 'zero ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] die letzten Erkenntnisquellen). Benché per questa dichiarazione diprincipio Jaspers sia stato in seguito considerato e maggior parte condotte con intenti identici o comunque analoghi, ed i loro risultati presentino tutti caratteristiche facilmente ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] assumono in questa società: "Quindi, per trovare un'analogia, dobbiamo involarci nella regione nebulosa del mondo religioso. di conoscere, diventa inafferrabile sia per ragioni di metodo che diprincipio. Non a caso Lukács vede nella filosofia di ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] quello del sapere di orientamento c'è bisogno di un tempo per la riflessione.
Qui entrano in gioco anche principidi etica economica ( Lo stesso dovrebbe valere anche per la tecnologia. Questa analogia è stata proposta da P. Schmitz (1990) allorché ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ed eteronomia non veniva assunto come polarità di categorie e principî astratti ma si riconduceva alle situazioni pragmatiche sia ancora nel saggio su D’Annunzio e il sistema dell’analogia compreso in Da Ungaretti a D’Annunzio. Punto d’arrivo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] discorsi e argomentazioni che sono manifestazioni di credenze irrazionali). Analoga è però, almeno in parte, la funzione: quella di stabilizzare rapporti di potere esistenti. La contrapposizione di pensiero scientifico e ideologia è un tratto ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...