EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Nel contempo la Fenomenologia rappresenta il tentativo di delineare, in analogia con Hegel, le categorie definenti l entrò in contatto con esponenti di rilievo della Destra europea: Keller, Mayol de Lupè, Spann, il principedi Rohan, A. Rosenberg, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] dotato di una «sovraintelligenza» che gli fa presentire per analogia l’essenza delle cose, i misteri della vita e di Dio filosofia moderna, sia l’identificazione con il potere assoluto di un principe. In realtà, come dall’Idea scaturisce la formula ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] a trattare della teoria della luce secondo i Principia cartesiani; ma non manca di ribadire la propria teoria dell'etere.
Con l fenomeni complessi, dove non vale il procedimento per analogia e la conoscenza dell'oggetto è limitata dalla imperfezione ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] riscattata dal suo essere insieme principio e fine: fine di ciò che deve morire, principiodi ciò che, in forza di quel morire stesso, deve relatività storica dei valori" presentano ‟un'indubbia analogia con la dottrina della relatività fisica, che ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di identificarlo. La tradizione nyāya distingue tre tipi principali dianalogia: per somiglianza, per differenza e per peculiarità di i suoi effetti, cioè l'intelletto, ecc. Il principiodi causalità che qui viene invocato si basa su cinque criteri ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] obbedisce alla ragione che è volta a operare. Forma e principiodi generazione, è essa che, legando anima intellettuale e materia, modo chiama in causa la stessa struttura del Cosmo; analogamente non lo sfiora l'idea che la struttura tradizionale da ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] che afferma la perenne ripetizione dei fatti storici secondo un principiodi uniformità e persistenza valido per il mondo degli uomini al - e alla composizione dianaloghe raccolte, il Novecento ha visto sorgere le grandi collezioni di papiri e, con ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] si può ridurre a una biologia, analogamente la concezione della vita di Cartesio equivale a una fisica che non contiene più la nozione stessa di vivente. La fisica cartesiana si fonda sul principiodi inerzia, in base al quale ciascuna cosa ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ) all'epoca della costituzione degli Stati nazionali e della ricerca diprincipi universali. L'analogia deriva dal fatto che gli interessi trascurati dei gruppi emarginati hanno una possibilità di essere affermati e presi in considerazione solo se le ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il suo maestro, insistendo sul valore delle tre leggi e del principiodi 'omogenità'. Nel 1566-1567, mentre era in corso un è significativo che Capivacci ricorresse alla classica analogia aristotelica della sottomissione della scienza naturale che è ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...