DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'aperta contrapposizione verso l'Internazionale di Amsterdam, un principiodi legittima continuità dell'organismo confederale di Togliatti e con valenze più complesse in termini di autonomia dell'iniziativa politica sindacale, di quanto l'analogia ...
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Politico e organizzatore sindacale (Cerignola 1892-Lecco 1957). Organizzatore di lotte bracciantili in Puglia, sindacalista rivoluzionario, segretario della Camera del Lavoro di Minervino Murge dal 1911, aderì al Partito socialista e, nel 1913, divenne membro del Comitato centrale dell’Unione sindacale ... ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali obiettivi sono stati l'autonomia, la democrazia e l'unità del sindacato.
Vita e attività
Sindacalista ... ...
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Organizzatore sindacale comunista, nato a Cerignola l'11 agosto 1892. Dedicatosi all'azione sindacale sin dal 1911, nel 1913 entrava a far parte del comitato centrale dell'Unione sindacale italiana. Ferito nella prima Guerra mondiale, fu internato in Sicilia, poi in Sardegna e quindi in Libia. Entrato ... ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sopraelevazione raggiunge i 6 m. Secondo fiume italiano è l’Adige, analogo al Po per il letto pensile, le arginature, le piene improvvise esercito sardo le Marche e l’Umbria. Al principiodi ottobre Garibaldi ottiene la sua più grande vittoria nella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] distinzione tra ius commune e ius singulare: norme di diritto singolare sono quelle che derogano ai principi generali del sistema giuridico (ius commune). Tali norme non sono estensibili per analogia. Distinto da esse è il privilegium, disposizione ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] statuaria realistica castigliana, mentre a Siviglia svolgeva un ruolo analogo J. Martínez Montañés.
La prima metà del 17° principiodi un nuovo sviluppo.
La scultura di carattere tradizionale è rappresentata dalle terrecotte della Roldana (figlia di ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] dianalogia, finisce per fornire un elemento di distinzione tra le violazioni più gravi e mostruose (massacro di popolazioni civili o di prigionieri di fanno pure appello al principiodi reciprocità, per cui i reati di guerra commessi da italiani, ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] vota ma si procede con moduli analoghi a quelli negoziali o contrattuali.
Nei C. di gabinetto, costituiti a partire dal 1985 risolverebbe integralmente nel C. dei ministri) e con il principiodi parità dei ministri, che nell'ordinamento italiano, a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principiodi un sindacato elettivo, dall'altro sua è pure l'edizione dell'intervista su D. di G. Andreotti, Bari 1977; dianalogo interesse è anche il libro di E. Piscitelli, Da Parri a D. Storia del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] si erano via via aggiunti a quelli preesistenti; analogamente, egli riconosceva l'importanza dei cartelli come strumento per -sociali. Egli rifiutava perciò esplicitamente il principiodi rappresentanza e lo Stato rappresentativo. Richiamandosi ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] autorevoli dianalogo tenore, via via più recenti: ricorderemo quella di un importante di risentimento dei non gratificati portatori di valori intellettuali. In Inghilterra questa duplicità tende a risolversi con una sorta di trionfo del principiodi ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...