postulato
Dal lat. postulatum «ciò che è richiesto», der. di postulare «chiedere». Principio che si ammette come verità non dimostrabile per spiegare determinati fatti o per procedere alla costruzione [...] il fatto essenziale di ciascuno di questi tipi sono i vari p. di continuità. Quelli più noti sono il p. diArchimede, il p. di Cantor, il p. di Dedekind. È da notare che dal p. di Dedekind seguono quello diArchimede e quello di Cantor, e che ...
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termodinamico solare
termodinàmico solare locuz. sost. m. – Comparto industriale per la coltivazione e lo sviluppo dell'energia solare attraverso la concentrazione di energia termica per produzione di [...] CSP, Concentrating solar power, si basa sul principiodi concentrare, attraverso opportune superfici riflettenti, i raggi MW), con impianti prototipo in Francia e in Italia (progetto Archimede a Priolo Gargallo, Sicilia; centrale da 5 MW a collettori ...
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Stevin
Stevin Simon italianizzato in Stevino (Bruges, Fiandre, 1548 - L’Aia o Leida 1620) matematico e fisico fiammingo. Da giovane lavorò ad Anversa per una casa di commercio e compì lunghi viaggi in [...] sui piani inclinati contiene il principio del parallelogramma delle forze), di idrostatica (nota è la sua legge sulla pressione idrostatica), di geometria (si basò sul metodo diArchimede per determinare il centro di gravità delle figure curvilinee ...
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indivisibili, metodo degli
indivisibili, metodo degli metodo introdotto da B. Cavalieri, ma già presente nelle opere diArchimededi Siracusa, fondato sul principio che porta il nome di Cavalieri stesso [...] e che stabilisce l’equiestensione di due figure piane o solide attraverso la loro stratificazione in figure lineari o, rispettivamente, piane, di “spessore” infinitesimo (→ Cavalieri, principiodi). ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] Eudosso (metodo di esaustione) a Euclide e Archimede (calcolo di lunghezze, aree, volumi di figure geometriche). convergente o divergente a seconda che l sia finito o no.
Principio generale della teoria dei limiti
Se la funzione f(u, v,...) ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] da I.L. Heiberg, Archimede espone un suo metodo (da lui detto ‘meccanico’) per pervenire al calcolo di aree e volumi. Il finita, si può trascurare. E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico tradizionale, la ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] di vedere dell'uomo. Ci sembra cruciale l'apporto delle scienze nel corso del 3° sec. a.C., con Euclide e Archimede, di una classe di ''principi-guerrieri'' nella quale si polarizzano anche i valori politici dell'ethnos di appartenenza. Di fronte ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] creatori li abbiamo con Eratostene di Cirene, Archimede, Filone di Bisanzio, Polemone di Ilio, uomini che primeggiano nella scrissero epistole in elegante latino, spesso incoraggiati da principi e repubbliche, che ambivano avere per cancellieri dotti ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] ad Archimede, a Ctesibio e a tanti altri. Questo valore estremamente generico della denominazione (è appena il caso di esercizio professionale, i principîdi etica professionale. L'architetto è considerato come la persona di fiducia del cliente, ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] Il principio e la fine di una serie di sillabe si ritengono più facilmente, la parte media presenta di regola che serve a ricordare le cifre di π:
Que j'aime à faire apprendre un nombre utile aux sages!
Immortel Archimède, artiste, ingénieur,
Qui de ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...