Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] come al fondamento elementare della visione in quanto principio animatore di tutte le forme di vita. Egli supponeva che l'aria, pervadendo piuttosto cogenti per supporre che la base di essa risalga ad Archimede e, inoltre, che la scoperta della ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] ) avvicinato dai contemporanei ad Archimede, a quando, morente, chiede e non ottiene di essere portato all'ospizio dei avvengono in base a regole ricavate dalla geometria, a principidi ragione. La teoria sollecita l'osservazione, ma resta vigile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] fece in una lettera privata: Della Porta previde morte al principedi Scalea, Francesco Spinelli, e questi si rifugiò nel suo di ingegnere presso la corte pontificia, si misura con la scienza alessandrina, tra Archimede ed Erone di Alessandria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] e Quintiliano sulla retorica, per la geometria Euclide e Archimede, Tolomeo per l’astrologia, Vitruvio per l’architettura, regole non è un’esclusiva del principe o della ragion di Stato, né della vita di corte, esaminata da Baldassarre Castiglione. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che suoi scritti filosofici, veri intarsi di citazioni, il C. si fonda ampiamente sul principio d'autorità, pur non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] cosmo a sfere concentriche e l’enunciazione del principio regolatore di tutti i moti celesti, che devono essere il metodo di esaustione per l’analisi delle figure curvilinee poi ripreso da Archimededi Siracusa, Eudosso è allievo di Platone. Non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] lo spurio De plantis, punto di partenza di ogni ricerca sugli esseri viventi, le loro funzioni e il principio che le determina, cioè l Copernico e Galileo, mentre le edizioni di Euclide, Archimede ed Erone consentono importanti sviluppi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] . Segue corsi privati di matematica nei quali studia Euclide e Archimede. L’influenza di quest’ultimo è rintracciabile il principio aristotelico dell’immutabilità dei cieli. Nello stesso periodo Galileo osserva i quattro maggiori satelliti di Giove ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di introdurre un corpus di testi matematici che divulgarono quella matematica araba fondata sulla tradizione di Euclide, Tolomeo e Archimede anime […]. E tornatoci alla memoria il libro di Aristotile, principe de' filosofi, che s'intitola 'de Pomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] principio seguito da Betti e si differenziava invece da quello scelto da Kronecker. Hermite conosceva i risultati di , Alcune note storiche sugli ‘Elementi’ di Euclide nell’insegnamento della matematica in Italia, «Archimede», 1981, pp. 185-93.
U ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...