Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di antichi manoscritti di Euclide, di Tolomeo, diArchimede e di altri appartenenti alle scuole di venire all'essere cose che possono essere o non essere, il cui principio è in colui che produce; perciò Natura e arte hanno finalità diverse, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] la minima estremità; che una parte indivisa non ha un principiodi distinzione [leggo secondo l'edizione Naššār, ma con una che queste entità matematiche fornivano all'assioma di Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni pensatori cui ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] terminologia con la quale erano designati i tipi diprincipî fu tutt'altro che fissa e continuò a oscillare anche dopo Euclide, sia in Archimede sia in Apollonio. Tuttavia non abbiamo notizia di matematici antichi che contestassero la validità del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Archimede, egli discute e commenta da matematico. Le matematiche sono però anche una fonte di ispirazione e un modello di dei segni e dei moniti), in cui l'autore espone i principîdi questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Euclide sulla bilancia e sulla teoria della statica che contenevano i modelli geometrici del principio della leva. Gli scritti diArchimede sul principio della leva, che si fondavano su basi statico-geometriche e sulle leggi dell'idrostatica, diedero ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di cui il planetario diArchimede non era che una semplice imitazione; (b) il mondo era evidentemente colmo di spiega, nel Libro IV, che in questi due esempi il principiodi non ‘controattestazione’ si riscontra parzialmente (1) nelle analogie dei ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dell'Antichità, tra cui gli scritti diArchimede, Pappo di Alessandria e altri. Ugualmente importante fu in quanto tali, vale a dire internamente dotati dei principîdi moto e quiete. Di conseguenza, era importante osservare il modo in cui tali ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ; mentre una dimostrazione diArchimede era una meraviglia che solo un ristretto numero di lettori poteva apprezzare, vicina per quanto riguarda il metodo a quelli che definiremmo i principîdi una scienza empirica, come, del resto, anche se per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] luce e sulle sue proprietà fisiche, per esempio, riguardando principîdi materia e causa, rientrava nella filosofia naturale. Al gli studiosi di meccanica conoscevano ed elaboravano la loro disciplina utilizzando, oltre alle opere diArchimede e ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] degli astronomi; la moderna teoria del movimento, fondata sul cosiddetto 'principiodi inerzia', e il nuovo calcolo infinitesimale possono essere considerati sviluppi del pensiero diArchimede e di Euclide e così via. È molto difficile ravvisare le ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...