GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] prima fonte su Copernico), la Sfera di A. Piccolomini. Studiò Apollonio e Pappo meno diArchimede, e forse non approfondì Diofanto e l l'astronomia, ma il primo cenno del G. al principiodi composizione dei moti (fatto al gesuita A. Eudaemon Joannes ...
Leggi Tutto
Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] di un'infinità di mondi dispersi in uno spazio privo di limiti e dotato di infiniti centri. Respinto l'aristotelismo e ogni altro principiodi dall'ipse dixit di Aristotele: Democrito, Epicuro, Lucrezio, Eudosso, Archimede, Apollonio di Perge, Euclide ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] metteva a fianco diArchimede, Keplero e Galileo, Descartes e Newton tra i massimi scienziati di tutti i tempi. Note sur la théorie de la diffraction (1818), poneva il principiodi Huygens alla base della spiegazione dei fenomeni ottici. H. morì all ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] obbedisce alla ragione che è volta a operare. Forma e principiodi generazione, è essa che, legando anima intellettuale e materia, fa matematica aiutò i sistemi dimostrativi di Euclide e diArchimede a ottenere quello status epistemologico ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ; mentre una dimostrazione diArchimede era una meraviglia che solo un ristretto numero di lettori poteva apprezzare, vicina per quanto riguarda il metodo a quelli che definiremmo i principîdi una scienza empirica, come, del resto, anche se per ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] luce e sulle sue proprietà fisiche, per esempio, riguardando principîdi materia e causa, rientrava nella filosofia naturale. Al gli studiosi di meccanica conoscevano ed elaboravano la loro disciplina utilizzando, oltre alle opere diArchimede e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] questione quando descrive i suoi incontri con una serie di allievi principianti, che erano arrivati a studiare geometria con lui discepoli di Ammonio. Eutocio di Ascalona, autore di molti commentari superstiti alle opere diArchimede e di Apollonio, ...
Leggi Tutto
Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] formata da roccia fusa in forma di lava, tanto più liquida quanto più calda. Al principio, sulla Terra non c'era assolutamente Viperetta, sempre più curiosa, nella città diArchimede, di fronte al portone di un bel palazzo sontuoso. La porta si ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] del 1650-1652 (poi ripudiato) che rivela la conoscenza diArchimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida di nuovi principîdi conservazione: quello del moto inerziale del centro comune di gravità di più corpi e quello di mv2 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] radici risalgono a tempi ancora più antichi di Erone di Alessandria e Archimede. Il problema della misurazione del tempo suo libro di meteorologia, e molti altri, per esempio gli stoici, per quanto avessero modificato i principîdi fondo della ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...