Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] organizzate secondo uno schema dicotomico (quel 'principiodi divisione', diaíresis, che caratterizzò molta della es., i riferimenti diArchimede a Eudosso, quelli di Pappo a Erone e ad Archimede) o da resoconti di trattazioni precedenti relative a ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] in termini aristotelici, come 'principiodi moto e di quiete', gerarchia di sostanze e forme, processo di passaggio dalla potenza all' tentò di verificare sperimentalmente. La statica diArchimede influenzò in profondità le sue ricerche di idrostatica ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] di carattere matematico: sappiamo di un suo commento a La misura del cerchio diArchimede (un testo scritto per determinare il valore approssimativo di π) e ci è giunto un gran numero di in quale modo questi principî debbano essere applicati agli ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] da I.L. Heiberg, Archimede espone un suo metodo (da lui detto ‘meccanico’) per pervenire al calcolo di aree e volumi. Il finita, si può trascurare. E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico tradizionale, la ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] elementare nei famosi Elementi (Στοιχεῖα); Archimede, che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e in esso, in accordo con i principi dell’empirismo, la possibilità di non ammettere altri tipi di conoscenza oltre a quella empirica e ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fondandosi su sensate esperienze, ma partendo da postulati (principia) privi di controllo sperimentale, D. intraprese nel 1629 l' 'atto del pensiero che coglie sé stesso il "punto d'Archimede" sul quale fondare ogni certezza. Ego cogito, ergo sum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] fece in una lettera privata: Della Porta previde morte al principedi Scalea, Francesco Spinelli, e questi si rifugiò nel suo di ingegnere presso la corte pontificia, si misura con la scienza alessandrina, tra Archimede ed Erone di Alessandria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] e Quintiliano sulla retorica, per la geometria Euclide e Archimede, Tolomeo per l’astrologia, Vitruvio per l’architettura, regole non è un’esclusiva del principe o della ragion di Stato, né della vita di corte, esaminata da Baldassarre Castiglione. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di introdurre un corpus di testi matematici che divulgarono quella matematica araba fondata sulla tradizione di Euclide, Tolomeo e Archimede anime […]. E tornatoci alla memoria il libro di Aristotile, principe de' filosofi, che s'intitola 'de Pomo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] gli istituti umani vanno riportati ai principi (secondo la celebre teorizzazione di N. Machiavelli) in modo da dell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L’ellenismo, inseritosi sempre più largamente con il Concilio di Firenze e, poi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...