La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] 'ettagono regolare che abbiamo esaminato in precedenza. Egli non intende certo accusare Archimededi incapacità, ma vuole soltanto dire che Archimede si era limitato ai principî raccolti da Euclide negli Elementi. Una spiegazione che si riallaccia a ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] ; in parole: ‛se b è maggiore di a, e se a è maggiore di 0, a+a è maggiore di b oppure a+a+a è maggiore di b, oppure a+a+a+a è maggiore di b, oppure...'. In generale il principiodi compattezza, di cui abbiamo già sottolineato l'importanza per il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] le opere perdute diArchimede e Menelao sui triangoli possano essere state in relazione con altre opere arabe su questi argomenti, tuttavia il riesame della tradizione euclidea si concentrò, com'è ovvio e naturale, sull'opera principe del matematico ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] amblitoma – così come sono attestati nelle opere diArchimede, possono essere di aiuto. Perché si chiamavano in quel modo? qualunque altro ordine esse fossero proposte, il principiodi Euclide di non presupporre risultati non dimostrati sarebbe ancora ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] della prima utilizzazione conosciuta del principiodi dualità che sarebbe stato sviluppato in Europa all'epoca di Viète (1593). Si poteva quindi di π, nella quale, con un procedimento diverso da quello diArchimede e che presenta π come il limite di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] codificato di determinazione di rapporti volumetrici. È vero che tutta una serie di teoremi di Euclide e diArchimede si Sovero, 1576-1629) si trova l'uso di quello che sarà poi chiamato il 'principiodi Cavalieri': se due figure piane sono poste ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] ancora che la critica settecentesca di David Hume al 'principiodi causa', è stata la grande delle probabilità, Bologna 1987.
Dall'Aglio, G., La probabilità nei tribunali, in "Archimede", 1996, IL, n. 3.
David, F., Games, gods, gambling, Huntington ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] colta al punto che un autore può rinviare, per alcune dimostrazioni, agli Elementi di Euclide o alle opere diArchimede. Se i principî della misura sono ricordati rapidamente, l'unità di lunghezza è sempre precisata, e in genere è il cubito: l'unità ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] sfera e del cilindro diArchimede. Rashed (1997) ha mostrato che tali lavori si collocano in quella linea di ricerca che, iniziata con prodotto di due grandezze omogenee sia una grandezza omogenea a esse, distaccandosi così dal principiodi omogeneità ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
ArchimedeArchimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] sistema talvolta è presentato come se fosse equivalente a quello posizionale, Archimede non inventò nulla del genere. Senza dubbio egli aveva capito che in linea diprincipio si potevano inventare nuovi termini per nuovi metaordini e periodi, ma ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...