OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] Consiglio ha condotto un'estesa ricerca sulle opinioni dei cittadini messicani e sulle loro reazioni all'azione del governo e agli sviluppi politici. Sotto la presidenza di Ernesto Zadillo il dipartimento ha continuato attivamente questo programma ...
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Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di o.p. incominciò a prendere forma in Europa in seguito alla crisi dei regimi assoluti e alla formazione dei moderni Stati nazionali (tra il 17° e il 18° sec.). La formazione dell’o.p., ... ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla cosa pubblica, nasce con l'idea moderna di democrazia rappresentativa, definita da J. Locke come governo ... ...
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Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi partiti politici e dei grandi sindacati, il sorgere delle grandi organizzazioni economiche, l'intervento sempre più ... ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti di un determinato momento, sia all’insieme delle idee che un gruppo umano (una città, una nazione ... ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. La propaganda totalitaria. 6. Elementi e caratteristiche della pubblica opinione. 7. Propaganda e ... ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e, perciò, possibile, non potevano non provocare prima o poi la reazionedi Croce. Il quale aveva bensì, fra il 1908 ee tagliente di lotta ediazione politica. Il che implicava che, pur seguitando a dichiararsi liberale, sempre più egli sentiva di ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] , presuppone un principio materiale di animazione delle strutture organiche. Questo principio, di cui l'etere costituisce il referente analogico, è particolarmente presente nel fluido nervoso il quale, esercitando la sua azione dentro e attraverso la ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] il 'principiodi pienezza'. Se per la maggior parte dei filosofi medievali l'onnipotenza divina è tale solo a condizione di rimanere inesauribile, per Marcello Palingenio Stellato e Francesco Patrizi essa può manifestarsi unicamente in un'azione ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] particolari costituisca una condizione necessaria per avere uguaglianza di potere tra coloro che scelgono e che tale uguaglianza di potere tra coloro che scelgono sia di per sé un indispensabile principiodi equità. Rawls ritiene in secondo luogo che ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] creatrice, in quanto è un principiodi oltrepassamento, un sentiero di decidere tra angoscia e speranza, tra fiducia e disperazione, tra rassegnazione ereazionee gli offre edi esercitare sulla realizzazione di una di esse un'azione in qualche ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] ; in secondo luogo, che sono esecuzioni (performances) diazioni (ad esempio, dell'azionedi fare una promessa, di dare il nome a una nave, edi scomunicare una persona); e in terzo luogo, che sono azioni convenzionali, che hanno o non hanno effetto ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] l'humanitas quando un principiodi natura non empirica lo libera dallo stato di soggezione e lo porta al fine che è suo, di essere razionale e morale; la libertà dell'uomo, come potere di ‛attenzione' e non di ‛creazione', consiste infatti nella ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] ritenendo di collocare meglio questo principiodi animazione nell'ortodossia halleriana, la distinzione fra stimolo ereazione motrice una volta in azione, essa doveva contrarsi in modo proporzionale alla propria struttura e quantità.
Fu innanzitutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] da decapitare il Partito d’Azione, generando il fenomeno del « tipicamente europeo, una reazione alle due rivoluzioni – quella francese del 1789 e quella russa del un principiodi coerenza tra i postulati economici, politici e morali di un programma ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...