La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] il 'principiodi pienezza'. Se per la maggior parte dei filosofi medievali l'onnipotenza divina è tale solo a condizione di rimanere inesauribile, per Marcello Palingenio Stellato e Francesco Patrizi essa può manifestarsi unicamente in un'azione ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] particolari costituisca una condizione necessaria per avere uguaglianza di potere tra coloro che scelgono e che tale uguaglianza di potere tra coloro che scelgono sia di per sé un indispensabile principiodi equità. Rawls ritiene in secondo luogo che ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] creatrice, in quanto è un principiodi oltrepassamento, un sentiero di decidere tra angoscia e speranza, tra fiducia e disperazione, tra rassegnazione ereazionee gli offre edi esercitare sulla realizzazione di una di esse un'azione in qualche ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] ; in secondo luogo, che sono esecuzioni (performances) diazioni (ad esempio, dell'azionedi fare una promessa, di dare il nome a una nave, edi scomunicare una persona); e in terzo luogo, che sono azioni convenzionali, che hanno o non hanno effetto ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] l'humanitas quando un principiodi natura non empirica lo libera dallo stato di soggezione e lo porta al fine che è suo, di essere razionale e morale; la libertà dell'uomo, come potere di ‛attenzione' e non di ‛creazione', consiste infatti nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] da decapitare il Partito d’Azione, generando il fenomeno del « tipicamente europeo, una reazione alle due rivoluzioni – quella francese del 1789 e quella russa del un principiodi coerenza tra i postulati economici, politici e morali di un programma ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio edi Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] principiodi libertà" vi era una tale forza che il liberalismo poteva assorbire ciò che nella democrazia e nel socialismo vi era di liberale, e forse per reazione all'umiliazione 'azionee in rapporto con R. Mattioli per studiare la possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e interreligioso (finanche presso il gran sultano) contro la massoneria, lo scandalo attorno a Raimondo di Sangro principedi era centrato sull’azione governativa, ma faceva conto sul ruolo produttivo di un’aristocrazia ammodernata, e su quello della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] tirannico del principe a «un problema di equilibrio di forze politiche che l’azione degli uomini nella storia instaura e rovescia senza posa» (Radetti 1950, p. 329): quando il principe non adempie più alla sua funzione di tutela e difesa di un popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] come principio irrinunciabile di uno Stato moderno ordinato e tranquillo, capace di evolvere nelle condizioni italiane, porta alla reazionee non alla democrazia.
Su tale con l’azionedi riforma, al di là dell’apparente e consapevole anacronismo ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...