GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 'azionedi difesa della Comunità Atlantica ed europea occidentale" (Canavero, 1979, p. 153). Fallito il compromesso, Sforza e De Gasperi si orientarono verso il principio della piena e totale indipendenza delle colonie italiane; ciò suscitò reazioni ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] al seminario di Padova, dove era entrato nel 1828 e presso il quale studiò per tre anni; ma una reazione clamorosa il D principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] i congiurati furono arrestati ai primi di aprile 1831, e al B. fu pure sequestrato il manoscritto di sette canzoni piemontesi d'ispirazione politica, principiodi una produzione che occupò i successivi mesi di detenzione nella cittadella torinese. La ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] giovanissimo, il F., considerato il principe ereditario di questa dinastia, aiutato da un' diazione, crepuscolari, intimisti, soffusi di elegia.
Campagne senza Madonna fu messo in scena al teatro Niccolini di Roma nella primavera del 1924 e ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] .
In sede politica, il C. manifestava largamente, nei suoi scritti, adesione diprincipio agli ideali di libertà, ma era contrario ai mutamenti e alle azioni radicali e non si trovò mai coinvolto direttamente nei moti liberali, come avvenne invece ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e sapiente combinazione di ritmi aspri ed irregolari. Come una reazione, sia pure su un altro piano, alle inquietudini e alle angosce del biennio critico, vanno interpretati i Detti piacevoli, composti fra la fine del 1477 e il principio del 1479, e ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di Montepeloso; una di Giovanni Pardo, cancelliere regio; una di Gabriele Altilio, precettore di Ferrandino, e l’ultima di Giovanni Musefilo, precettore in casa del conte camerlengo, Alfonso d’Avalos. Tre di esse, non è noto quali, al principiodi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dei cardinali. Lo Stato pontificio è una mescolanza di varie forme di governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il potere del papa, principe "nuovo" e non ereditario, è naturalmente temperato dall'influenza del ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (Genova 1878), che contrapponeva il principio federativo all'unitario, l'indirizzo di critiche edi sostanziale sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] al principiodi febbraio una grande azionedi proselitismo e cercando di scuotere "lo e poco corretti amministratori, di minare con il disfattismo le basi della neonata Repubblica edi fare, sia pure indirettamente, il gioco della reazione (Analisi e ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...