Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] usiamo i secondi, utilizzandoli sulla base diazioni motorie (giriamo un cacciavite, alziamo e spingiamo una carriola, guidiamo una macchina, direazioni somatiche e vegetative, quali movimenti masticatori e salivazione, o riempimento di retto e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare, la funzione psichica, che nell’uomo raggiunge il completo ... ...
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Nadia Canu
Capacità del cervello di ritenere, richiamare e riconoscere informazioni acquisite.
Localizzazione della memoria
Tutte le regioni del sistema nervoso (SN) registrano una qualche forma di m. anche se in genere siamo più inclini ad attribuire alla parola m. la capacità psichica di ritenere ... ...
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Antonino Cattaneo
Modelli animali di memoria
I meccanismi cellulari e molecolari della memoria non possono essere studiati sul cervello umano. Per questo motivo vengono utilizzate, come sistemi modello, altre specie animali con un sistema nervoso più semplice e accessibile. L’obiettivo degli studi ... ...
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Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando il primo o il secondo aspetto, la m. assume un carattere empirico, legato alle dinamiche fisiologiche del ... ...
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Geni Valle
L’indispensabile deposito delle nostre esperienze
La memoria è una complessa funzione della nostra mente, grazie alla quale conserviamo informazioni e impressioni, localizzandole esattamente nello spazio e nel tempo, per renderle disponibili alla coscienza attraverso il ricordo. Nel linguaggio ... ...
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Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori situazioni. In particolare, la memoria ... ...
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Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il risultato di una proficua integrazione tra la psicologia cognitiva e le neuroscienze, in particolare, tra queste ... ...
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Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, un'intera società) di ricevere, conservare e recuperare informazioni. L'ampiezza di questa definizione ... ...
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(XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione e quello della fissazione. Il primo evento sarebbe affidato alla presenza di circuiti riverberanti, ... ...
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Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già appartenuto e che in seguito erano invece divenute inconsce. Questa facoltà riproduttiva è talora peraltro ... ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] seconda della concentrazione diprincipio attivo, che è massima nell'olio e minima nella marijuana. L'olio di éashêsh è però anche iniettabile in vena e l'effetto non è solo quantitativamente ma qualitativamente diverso, con azione tossica nettamente ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone edi correlazione [...] su questo principio fu realizzata molto direazioni appropriate, cellule somatotrope, corticotrope, tireotrope e cellule gonadotrope che contengono o gonadostimoline o la prolattina. Si sono isolate e caratterizzate, in base alla specificità d'azione ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] , polisaccaridi complessi, chemochine modificate, strategie basate sull'innesto di una flora batterica modificata e in grado di rilasciare sostanze anti-HIV e sul principio dell'interferenza di RNA brevi (Small interference RNA, siRNA, fig. 10 ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] comunità, un principiodi tolleranza nei riguardi dei requisiti di ammissione/esclusione, o più semplicemente, una consuetudine di indifferenza, è contemporaneamente il traguardo, la cifra e il costo di una sorta di inevitabile caduta di tensione. Il ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] delle forme manifeste, talora per successivi sdoppiamenti o per l'azionediprincipi complementari, come lo Yin e lo Yang, che nella metafisica cinese esprimono tutte le possibili coppie di opposti che coesistono in ogni cosa. Il doppio rappresenta ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] furono arruolati vecchi, adolescenti (Hitlerjugend) e donne: per azionare il grilletto di un'arma moderna anche micidiale come le caratteristiche individuali direazione. La maggior parte degli studi sembra suggerire che il rischio di insorgenza del ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo edi attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] bersaglio della soppressione ed esercitano su queste un'azione citotossica o anergizzante. Perché le cellule T dalle reazioni autoimmuni, non differenti, in linea diprincipio, dai meccanismi mediante i quali il sistema immunitario danneggia e quindi ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] ereazione policistica dell’ovaio. L’iperprolattinemia, ossia l’eccessiva produzione di prolattina, è dovuta a un difetto di mestruazione, contrapposto al principio interpretativo basato sulla teoria genetica di Aristotele e della medicina antica ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] affrontati nelle lezioni e argomenti di carattere metodologico, come il De anatomica methodo in cui esponeva i principî che egli grande varietà di forme che pone in paragone fra loro, per poi passare all'interpretazione dell'azionee della funzione ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...