Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] sulla genetica degli anticorpi hanno consentito di formulare alcune osservazioni: a) esiste un principiodi esclusione allelica per cui, in un dato linfocita B, è attivato un solo gene per la sintesi di anticorpi: quello materno o quello paterno ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] è associato a una reazione chimica in virtù della quale si scioglie una quantità più elevata di gas, con l’inconveniente però di Kirchhoff sull’emissione e sull’a. di energia raggiante da parte del corpo nero e il cosiddetto principio d’inversione ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] , vi sono propulsori misti, costituiti dalla combinazione di propulsori dell’una e dell’altra categoria.
I propulsori a reazione del mezzo sono genericamente costituiti da un motore che aziona organi propellenti (essi stessi detti propulsori), quali ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] vigile edi quello di s. è attribuito all’azione antagonista di due distinti sistemi (sistema attivante e sistema ), è stata definita dal punto di vista nosologico solo al principio del 20° sec. per opera di diversi ricercatori e in particolare di A ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] guida a livello internazionale sui limiti di esposizione; emana raccomandazioni circa l’esposizione a dette radiazioni; stabilisce principidi r. per la formulazione di programmi di protezione internazionali e nazionali. In Italia sono attivi in ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] e l’insorgenza del potenziale diazione. di ‘reazione’ fra loro differenti. L’apprezzamento delle differenze di intensità die soggettiva, valutata mediante olfattometri. Tali apparecchi, per es. quelli di H. Zwaardemaker, si basano sul principiodi ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] dotati di differente attività; la tossiferina è il componente più tossico, la tubocurarina, principio attivo del tubo-c., è l ) preparata per reazione fra sale sodico del pirogallolo e cloruro di dietilamminoetile, dotata diazione simile a quella ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] nel 1934) viene ancora utilizzato come farmaco induttore dell'anestesia. L'inizio dell'azioneè ultrabreve (25÷30 secondi), ma è invece lunga la durata diazione; per problemi di accumulo non se ne raccomanda l'impiego in infusione continua, così che ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] è da considerare rischiosa e contraria al principiodi beneficenza. Allo stato delle conoscenze il ricorrere ad approcci di genetica predittiva ha significato se si hanno gli strumenti reali per attuare una terapia, mettere in pratica un'azione ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] chiari i dettagli del modo con il quale si ottiene l'integrazione di questi segnali multipli; il dato certo è che, qualunque sia l'esatto meccanismo diazione, una proteina regolatrice deve essere legata al DNA, sia direttamente sia indirettamente ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...